Concetti Chiave
- Luca Cupiello è un personaggio che vive in un mondo tutto suo, ignorando i problemi familiari e assumendo un atteggiamento condiscendente verso il figlio Tommasino.
- Concetta, la moglie di Luca, appare debole ma si rivela il vero capofamiglia, gestendo i problemi e i conflitti all'interno della famiglia.
- Pasquale, il fratello di Luca, è estraneo al nucleo familiare e la sua solitudine emerge in momenti chiave come la lettura della lettera di Natale.
- Il linguaggio dei personaggi varia dal dialetto all'italiano formale, sottolineando le relazioni e le distanze tra di loro, come tra Luca e i due rivali in amore.
- Il presepe nella commedia simboleggia l'unità familiare e la serenità, un rifugio dai drammi che Luca cerca di mantenere, ma che viene violato dal gesto di Tommasino.
Indice
Caratterizzazione dei Personaggi
Nel gustoso scambio di battute che abbiamo letto, possiamo cogliere tutta la cura con cui Eduardo De Filippo ha caratterizzato i personaggi e i legami che esistono tra loro. Vediamo, in particolare, le figure di Luca, Concetta e Pasquale.
Luca Cupiello e la Famiglia
• Luca Cupiello è un uomo che vive in un mondo tutto suo, inconsapevole dei problemi familiari un po' per ingenuità e un po' per egoismo, per non mettersi in discussione e non avere responsabilità. In questo, è esemplare il suo atteggiamento verso il figlio: Tommasino ha quasi trent'anni, è immaturo, non ha alcuna voglia di lavorare, eppure Luca ha verso di lui un atteggiamento tra il divertito e il condiscendente. Arriva persino a fargli scrivere la lettera di Natale alla mamma! Luca ignora anche la relazione extraconiugale dell'adorata figlia Ninuccia e cerca di minimizzare perché non lo immagina neppure l'evidente disagio di Nicolino quando incontra Vittorio, l'amante della moglie e si mostra visibilmente alterato.
Concetta e il Ruolo Familiare
• Concetta, la moglie, sembra una donna all'apparenza debole, che asseconda tutti i capricci del marito. In realtà, il modo in cui interviene, al momento dell'incontro tra i due rivali Vittorio e Nicolino, mette in evidenza che è lei il vero capofamiglia, la persona che ha cura della casa e si fa carico di tutti i problemi e i guai familiari.
Pasquale e la Solitudine
• Pasquale, il fratello di Luca, si caratterizza invece per la sua estraneità al nucleo familiare vero e proprio. Emerge la sua solitudine, il suo "essere ospite", condizione fortemente amplificata nella scena della lettura della lettera scritta da Tommasino alla madre per Natale.
Linguaggio e Distanze
La caratterizzazione dei personaggi passa anche attraverso un efficace uso del linguaggio, dove confluiscono dialetto, italiano colloquiale e italiano formale. Luca Cupiello, in particolare, a seconda delle persone alle quali si rivolge e al grado di intimità e di affetto che lo lega a loro, usa il dialetto (con Tommasino e suo fratello) o un italiano colloquiale (con Vittorio e Nicolino). I due rivali in amore usano nel loro scambio di battute un italiano più formale che segna la distanza che li divide e sottolinea il fatto che Vittorio provenga da Milano.
Il Presepe come Simbolo
Nella commedia, il presepe assume un significato simbolico, rappresentando metaforicamente l'unità familiare, la serenità di un luogo dove prevalgono sentimenti positivi. In questo spazio, evidentemente alternativo alla realtà, Luca riesce ad allontanarsi dai problemi quotidiani, ricreando con le sue mani un paesaggio di angeli, pecore e pastori, un luogo tranquillo e sereno in cui non ci sono i drammi che pervadono la sua famiglia. Così, il gesto improvviso di Tommasino che scaglia un torsolo di mela contro il presepe viene interpretato come una violazione della sacralità del luogo: Luca «si avventa sul figlio per chiedergli conto di quell'azione così fuori posto» e per la prima volta sembra vedere davvero la realtà della sua famiglia, anche se subito si riprende e torna a mostrare per il figlio la stessa accondiscendenza che contraddistingue il loro rapporto.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Luca Cupiello nella sua famiglia?
- Come viene rappresentato il personaggio di Concetta?
- In che modo Pasquale si distingue dagli altri membri della famiglia?
- Qual è l'importanza del linguaggio nella caratterizzazione dei personaggi?
- Che significato simbolico ha il presepe nella commedia?
Luca Cupiello è un uomo che vive in un mondo tutto suo, inconsapevole dei problemi familiari, mostrando un atteggiamento divertito e condiscendente verso il figlio Tommasino e ignorando la relazione extraconiugale della figlia Ninuccia.
Concetta appare come una donna debole che asseconda i capricci del marito, ma in realtà è il vero capofamiglia, gestendo i problemi e i guai familiari, come dimostrato nel suo intervento tra Vittorio e Nicolino.
Pasquale si distingue per la sua solitudine e il suo sentirsi "ospite" nella famiglia, una condizione evidenziata durante la lettura della lettera di Natale scritta da Tommasino.
Il linguaggio è cruciale nella caratterizzazione, con Luca che alterna dialetto e italiano colloquiale a seconda del grado di intimità, mentre i rivali in amore usano un italiano formale per sottolineare la distanza tra loro.
Il presepe simboleggia l'unità familiare e la serenità, un luogo alternativo alla realtà dove Luca si rifugia dai problemi quotidiani, e la sua violazione da parte di Tommasino rappresenta una rottura della sacralità familiare.