Concetti Chiave
- Lo Stilnovo è un movimento poetico fiorentino del 1280-1310, con Guido Guinizzelli come principale autore, che influenzò profondamente Dante.
- Guinizzelli fu esiliato a Monselice e le sue opere segnano il passaggio tra due generazioni poetiche, introducendo immagini poi approfondite da Dante.
- Lo Stilnovo focalizza l'amore puro riservato a chi possiede un cuore nobile e descrive la donna come soprannaturale.
- "Al cor gentil rempaira sempre amore" è il manifesto del movimento, una canzone che intreccia amore e gentilezza con finalità religiose.
- La struttura della canzone è complessa, con sei stanze che collegano amore e cuore gentile, elevando la donna a una figura angelica.
Indice
Guido Guinizzelli: Vita e Opere
È un movimento poetico, sviluppato a Firenze tra il 1280 e il 1310 il cui principale autore è:
Guido Guinizzelli: Nacque a Bologna nel 1235, diventò un giudice e nel 1274 fu inviato in esilio (ghibellini) a Monselice, con moglie e figlio, dove morì nel 1276. Fu podestà a Castelfranco Emilia nel 1270.
L'Influenza di Guinizzelli su Dante
Opera: rappresenta lo spartiacque tra due generazioni poetiche, Dante assegnò grande valore alla canzone guinizzelliana, citata in un sonetto della Vita Nuova e nel canto XXVI del Purgatorio. Ci sono giunti cinque canzoni e 15 sonetti scritti in volgare bolognese, per la prima volta ci sono delle immagini approfondite dagli stilnovisti fiorentini, soprattutto da Dante, focalizzandosi sull’idea che può amare in modo puro solo chi ha un cuore nobile (gentile), la raffigurazione della donna come soprannaturale e il motivo del saluto della donna e il suo sguardo che porta salute.
Manifesto dello Stilnovo
Costituisce il manifesto dello Stilnovo, è una canzone filosofica, con le idee delle scholae (università del tempo), che erano le stesse di Aristotele in chiave cristiana. L’amore ha una finalizzazione religiosa.
Schema Metrico e Analisi del Testo
Schema metrico: canzone di sei stanze (10 versi ognuna). I primi 4 versi (endecasillabi), sono ABAB, mentre gli altri 6 versi (3 settenari e 3 endecasillabi) sono AB AC BC. Le stanze sono collegate da riprese lessicali tranne l’ultima, (congedo) la quale è collegata dall’ultima parola della 5° alla prima parola della 6°.
Analisi del testo: il testo svolge un ragionamento lineare: amore è gentilezza e il cuore gentile è amore. La donna solleva la potenza dell’atto. L’amore quindi non può essere una colpa.
Analisi delle Stanze della Canzone
1° stanza (1-10): il poeta afferma l’unità di amare e cor gentile, creati da Dio
2° stanza (11-20): l’amore si risveglia attraverso il paragone della pietra resa preziosa dal sole e acquista vertute grazie all’azione della stella. La donna agisce come la stella.
3° stanza (21-30): l’amore dimora nel cuore gentile, per lo stesso motivo per cui il fuoco sta in cima al candelabro. Il cuore è il luogo più segreto ed elevato.
4° stanza (31-40): la gentilezza è positiva, attraverso la distinzione tra nobiltà di nascita e gentilezza di cuore.
5° stanza (41-50): trasporta in una dimensione celeste fino al Paradiso, attraverso il paragone con gli angeli. La donna ha intelligenze angeliche che muovono il cosmo secondo il volere di Dio.
6° stanza (51-60): la donna agisce come un angelo per il poeta.
Domande da interrogazione
- Chi era Guido Guinizzelli e quale fu il suo contributo alla poesia?
- In che modo Guinizzelli influenzò Dante?
- Qual è il tema centrale del manifesto dello Stilnovo?
- Come è strutturata la canzone di Guinizzelli e quali sono i suoi temi principali?
Guido Guinizzelli nacque a Bologna nel 1235, fu un giudice e poeta, esiliato a Monselice dove morì nel 1276. È considerato il principale autore del movimento poetico Stilnovo, influenzando profondamente Dante.
Guinizzelli rappresenta uno spartiacque tra due generazioni poetiche. Dante valorizzò la sua canzone, citandola nella "Vita Nuova" e nel "Purgatorio", e adottò l'idea che solo chi ha un cuore nobile può amare in modo puro.
Il manifesto dello Stilnovo è una canzone filosofica che integra le idee delle università del tempo con l'amore, visto come finalità religiosa, basandosi su concetti aristotelici in chiave cristiana.
La canzone è composta da sei stanze di 10 versi ciascuna, con uno schema metrico specifico. I temi principali includono l'unità tra amore e cuore gentile, la nobiltà d'animo, e la donna vista come figura angelica che eleva l'amore a una dimensione celeste.