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Concetti Chiave

  • Il latino è una lingua indoeuropea, ricostruita attraverso il confronto con lingue derivate storicamente documentate.
  • Le lingue indoeuropee si estendono dall'India all'Europa occidentale, includendo lingue come Frigio, Tocario, Ittita e Sanscrito.
  • Caratteristiche comuni delle lingue indoeuropee includono tratti di fonetica, morfologia, sintassi e semantica.
  • Le variazioni nelle lingue indoeuropee sono influenzate dalle evoluzioni storiche locali e dagli influssi delle popolazioni indigene.
  • La comprensione delle lingue indoeuropee si deve ai lavori ottocenteschi di linguisti come Rask e Bopp, che evidenziarono somiglianze tra diverse lingue.

Indice

  1. Origini e diffusione delle lingue indoeuropee
  2. Caratteristiche comuni delle lingue indoeuropee
  3. Studi linguistici sull'indoeuropeo

Origini e diffusione delle lingue indoeuropee

Il latino fa parte del grande gruppo delle lingue indoeuropee e si inserisce nell’alveo comune legato alla lingua madre con delle caratteristiche proprie della zona in cui va a svilupparsi. L’indoeuropeo non è una lingua di cui possediamo documentazione diretta, ma viene ricostruita attraverso il confronto delle lingue che storicamente sono da essa derivate e delle quali si ha testimonianza diretta. Queste lingue si estendono in un’area vastissima, dall’odierna India all’Europa occidentale comprendendo: Frigio, Tocario, Ittita, Armeno, Sanscrito, Albanese, Greco, Latino, (…). Invece, non sono indoeuropee l’Etrusco, l’Antico Ligure, il Basco, il Sardo, l’Ungherese, il Finlandese (…).

Caratteristiche comuni delle lingue indoeuropee

Le lingue che derivano dall’Indoeuropeo sono accomunate da tratti di fonetica, morfologia, sintassi e semantica, e queste somiglianze pur in zone lontanissime si possono spiegare solo ammettendo un ceppo comune con delle variazione legate sia alle singole evoluzioni storiche nelle zone in cui si collocarono i gruppi di indoeuropei sia agli influssi e alle reazioni con le popolazioni locali e con le lingue che esse parlavano prima dell’arrivo degli invasori.

Studi linguistici sull'indoeuropeo

La nozione di indoeuropeo è abbastanza recente perché elaborata dai linguisti dell’Ottocento, benché sin dal Seicento si fossero individuate sporadiche somiglianze tra il persiano ed il tedesco. Si deve al linguista danese Rask l’affermazione scientifica della parentela delle lingue germaniche tra di loro e poi con le altre lingue; finché negli anni venti dell’Ottocento Franz Bopp non condusse uno studio approfondito sul sistema verbale indiano (l’antico sanscrito) mettendolo anche a confronto coi sistemi verbali tedesco, latino e greco (individuando varie similitudini).

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