Concetti Chiave
- La canzone è una forma poetica italiana caratterizzata da temi elevati e nobili, strutturata in stanze suddivise in "fronte" e "piedi".
- Le stanze della canzone sono solitamente cinque, ma possono variare in numero, utilizzando principalmente versi endecasillabi e settenari.
- Quando la canzone è composta da versi più brevi, viene chiamata "canzonetta".
- Il sonetto, probabilmente inventato dalla scuola siciliana, deriva dalla struttura della stanza della canzone.
- La struttura del sonetto è fissa, con quattordici endecasillabi suddivisi in quartine e terzine, con rime specifiche come nel sonetto lentiniano.
La Canzone Italiana
La canzone è il genere più illustre della poesia italiana e si caratterizza per la presenza di temi alti e nobili. La canzone si articola in strofe chiamate "stanze" che dovrebbero essere cinque ma possono essere anche di più. Ogni stanza è divisa da "fronte" e "piedi". I versi usati più frequentemente sono endecasillabi e settenari. Quando la canzone è composta da versi brevi è spesso chiamata "canzonetta".
Origini del Sonetto
Il sonetto è ritenuto con buona probabilità invenzione della scuola siciliana e in particolare del suo più illustre rappresentante: Jacopo da Lentini.
Il termine sonetto deriva da sonet che significa melodia, parole musicate. L'ipotesi oggi più accreditata è che il sonetto derivi dalla stanza della canzone.
Il sonetto ha una struttura fissa e compatta, formata da quattordici endecasillabi suddivisi in "quartine" e in "terzine". Questa struttura rimane invariata. Inoltre c'è il sonetto lentiniano che presenta le rime alternate in questo modo: ABAB ABAB nelle quartine, mentre, nelle terzine CDC DCD;