Concetti Chiave
- Il Medioevo, inizialmente visto come un'epoca buia, è ora riconosciuto come un periodo vitale e l'inizio di una nuova civiltà, caratterizzato da una forte dimensione religiosa.
- I monasteri, diffusi grazie a Benedetto da Norcia, divennero centri culturali per la trascrizione di testi sacri e classici, contribuendo alla preservazione del sapere antico.
- Le prime scuole, nate nei monasteri, erano dedicate all'istruzione dei monaci, mentre le università, organizzazioni private, si concentravano su arti, medicina, teologia e diritto.
- Le università, influenzate dalla Chiesa, vedevano la teologia come il vertice del sapere e accoglievano studenti provenienti da famiglie ricche, che potevano diventare professori o dottori.
- Gli intellettuali medievali si dividevano tra civili, impegnati politicamente e culturalmente, e cortigiani, al servizio di un signore e incaricati di esaltare le sue imprese.
Indice
Il Medioevo: un'età di mezzo
Il Medioevo è considerata un'età di mezzo compresa tra l'antichità e il Rinascimento.
Inizialmente era considerata come epoca buia ma gli storici contemporanei la considerarono come inizio di una nuova civiltà, quindi un'età vitale.
La dimensione religiosa medievale
La dimensione religiosa di questo periodo era:
- il paganesimo antico
- il cristianesimo con alcuni concetti come quelli di tempo ed eternità, di bene di male, di verità e di Fede
- misticismo, intimo unione con Dio attraverso la meditazione
- cultura laica, l'uomo era al centro dell'universo
Le due città di Agostino erano la città terrena e la città celeste.
con il Giudizio Universale si riconoscerà In quale delle due città appartiene ogni individuo.
L'Auctoritas è la fiducia incondizionata nei confronti di un autore o di un'opera.
le uniche ammesse erano le Sacre Scritture e le opere degli scrittori ecclesiastici.Monasteri e cultura nel Medioevo
I monasteri si diffusero in Europa grazie a Benedetto da Norcia, questi erano centri di cultura in cui si producevano testi della tradizione classica e cristiana.
I Benedettini trascrivevano Testi Sacri e opere della cultura classica.
Gli arabi trascriveva una mano le opere dei filosofi greci.
L'istruzione e le università medievali
Le prime scuole nacquero nei monasteri ed erano rivolte all'istruzione di monaci.
le scuole di teologia erano dirette dall'abate che educava teologicamente i suoi monaci (scuole monastiche)
La filosofia scolastica nacque all'interno delle scuole monastiche.
Le scuole laiche erano scuola è aperta tutti ma vi potevano accedere solo i ceti più ricchi dato che il costo per frequentarla era elevato.
Le università erano nate come associazioni private in cui si riunivano docenti e studenti.
Gli insegnanti erano soprattutto membri del clero.
Vi erano solo quattro facoltà: arti, medicina, teologia, diritto.
Le più importanti università erano quelle di Bologna, Salerno, Oxford, Parigi.
Le università finirono poi sotto la chiesa che impose la teologia come vertice del sapere.
Gli studenti appartenevano a famiglie facoltose e conseguivano la nomina di professore, di dottore o di maestro.
Il ruolo dell'intellettuale medievale
Il ruolo dell'intellettuale:
- intellettuale civile, unisce l'impegno culturale civile, partecipando alle vicende politiche, contribuisce alla nascita del sapere laico
- intellettuale cortigiano, funzionario di corte al servizio del proprio signore, deve esaltare le imprese del proprio Mecenate e svolgere incarichi politici
Domande da interrogazione
- Qual è la percezione moderna del Medioevo rispetto a quella iniziale?
- Quali erano le principali influenze religiose nel Medioevo?
- Qual era il ruolo dei monasteri nella cultura medievale?
- Come si sviluppò l'istruzione nel Medioevo?
Inizialmente considerato un'epoca buia, il Medioevo è ora visto dagli storici contemporanei come l'inizio di una nuova civiltà, quindi un'età vitale.
Le influenze religiose includevano il paganesimo antico, il cristianesimo con concetti di tempo ed eternità, misticismo e cultura laica, con l'uomo al centro dell'universo.
I monasteri, diffusi grazie a Benedetto da Norcia, erano centri di cultura dove si trascrivevano testi della tradizione classica e cristiana.
L'istruzione iniziò nei monasteri con scuole monastiche e si evolse in università, che erano associazioni private di docenti e studenti, con la teologia come vertice del sapere.