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Concetti Chiave

  • La Spagna ha subito forti influenze arabo-islamiche durante la dominazione araba dal VIII al XIII secolo, manifestate nelle architetture di Cordova, Granada e Siviglia.
  • Alfonso X di Castiglia, noto come il Saggio, promosse un ambiente culturale cosmopolita e commissionò la traduzione del "mi'rag" di Maometto, un testo chiave per il trasferimento di conoscenze dal mondo islamico a quello cristiano.
  • Il Libro della Scala di Maometto è conservato in un codice che contiene anche la Collectio Toledana, un'importante raccolta di testi arabi tradotti in latino, simbolo di tolleranza e scambio culturale.
  • Nel 1492, con la cacciata di ebrei e musulmani dalla Spagna, si interruppe la convivenza civile, segnando l'inizio di atteggiamenti razzisti e intolleranti verso le diversità.
  • L'espulsione del 1492 coincide con la scoperta del Nuovo Mondo e rappresenta un punto di svolta verso la creazione di stati nazionali omogenei, segnando l'inizio di pregiudizi tra mondo arabo e occidentale.

Indice

  1. Influenze Arabo-Islamiche in Spagna
  2. Eredità Culturale di Alfonso X
  3. Conseguenze della Reconquista

Influenze Arabo-Islamiche in Spagna

La nazione dove più forti e durature furono le influenze arabo-islamiche è senz'altro la Spagna. Durante la dominazione araba, che in forme diverse abbracciò i secoli VIII-XIII (ma Granada fu espugnata solo nel 1492, durante il regno di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia), la Spagna conobbe un periodo di intenso sviluppo civile e culturale, i cui emblemi restano le splendide architetture di Cordova, Granada e Siviglia.

Ma anche nel periodo della "reconquista" a opera dei nuovi stati cristiani di Navarra, León, Castiglia e Aragona, in particolare a partire dall'XI secolo, l'eredità araba ebbe modo di manifestarsi in diversi campi.

Eredità Culturale di Alfonso X

Si pensi, per esempio, alla stagione politica e culturale inaugurata dal sovrano Alfonso X di Castiglia detto il Saggio (1221-1284), mecenate coltissimo e animatore di una corte cosmopolita frequentata da intellettuali ebrei, musulmani e cristiani. Fu proprio il sovrano iberico a commissionare a un medico ebreo, Abraham Alfaquim, la versione spagnola, dall'originale arabo andato perduto, del racconto del"mi'rag" (cioè dell'ascensione") di Muhàmmad in Cielo, un importante testo ritrovato in due codici a Oxford e a Parigi nel 1949 e conosciuto con il titolo Il libro della Scala di Maometto. La versione latina dell'opera deve la sua conservazione al fatto che una sua copia si trova inserita in un codice (il Vaticano Latino 4072) nel quale si trova la Collectio Toledana, una importantissima raccolta di testi scientifici e filosofici arabi tradotti in latino a partire dal secolo XII e che costituisce l'esempio più significativo del passaggio di conoscenze dal mondo islamico a quello cristiano. Si tratta di un'opera che nasce all'interno di una cultura segnata dalla tolleranza religiosa e dal desiderio di confronto culturale

Conseguenze della Reconquista

Purtroppo questo clima di civile convivenza fu interrotto con la cacciata degli ebrei e dei musulmani dalla Spagna a partire dal 1492 a opera dei re cattolici: un evento tragico, che preannunciava future disgrazie. Le teorizzazioni e le discussioni sulla "limpieza de sangre" (la "purezza del sangue"), per decidere chi fosse autenticamente cristiano e castigliano, per mettere al bando quanti fossero stati in qualche modo contaminati dal sangue impuro di ebrei e moriscos, altro non sono che le premesse delle moderne teorie razziste del colonialismo, del fascismo e del nazismo. Non è senza significato che il 1492 data della scoperta e conquista del Nuovo Mondo, con il conseguente genocidio delle popolazioni indigene coincida anche con l'espulsione delle diversità dall'Europa: i nascenti stati nazionali si dovevano costituire come omogenei per razza, lingua, cultura e religione. La modernità, che sancisce l'inizio del predominio europeo sul mondo, nasce con un atto di feroce intolleranza verso l'Altro. Da allora si innalza una barriera tra mondo arabo mondo occidentale, ancora oggi causa di pregiudizi e incomprensioni.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le influenze arabo-islamiche in Spagna durante la dominazione araba?
  2. Durante la dominazione araba, la Spagna visse un periodo di intenso sviluppo civile e culturale, evidenziato dalle splendide architetture di Cordova, Granada e Siviglia. Anche dopo l'inizio della "reconquista", l'eredità araba continuò a manifestarsi in vari campi.

  3. Qual è l'importanza culturale di Alfonso X di Castiglia?
  4. Alfonso X di Castiglia, detto il Saggio, fu un mecenate che promosse una corte cosmopolita e commissionò la traduzione di importanti testi arabi, come il "Libro della Scala di Maometto", contribuendo al passaggio di conoscenze dal mondo islamico a quello cristiano.

  5. Quali furono le conseguenze della Reconquista per la convivenza religiosa in Spagna?
  6. La Reconquista portò alla cacciata degli ebrei e dei musulmani dalla Spagna nel 1492, interrompendo un clima di civile convivenza e preannunciando future disgrazie legate a teorie di purezza del sangue e intolleranza.

  7. Come si collega l'espulsione delle diversità nel 1492 con la modernità europea?
  8. L'espulsione delle diversità nel 1492 coincide con la scoperta del Nuovo Mondo e rappresenta un atto di intolleranza che segna l'inizio del predominio europeo, creando una barriera tra il mondo arabo e quello occidentale, ancora causa di pregiudizi e incomprensioni.

Domande e risposte

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