Concetti Chiave
- La Chiesa era l'unica autorità culturale nel Medioevo, con scuole parrocchiali, monasteri e ricche biblioteche.
- Le arti liberali erano divise in trivio (materie umanistiche) e quadrivio (materie scientifiche), riservate a chi non doveva lavorare per vivere.
- L'intellettuale del periodo era principalmente il chierico, ma dal 1000 emergono anche i docenti universitari e i chierici vaganti.
- La cultura medievale era caratterizzata da una visione statica del mondo, dominata dalla Chiesa e dall'Impero, con un sapere organizzato enciclopedicamente.
- La letteratura del tempo aveva una forte componente religiosa, con generi come agiografia, exemplum, visioni teologiche, bestiari e poesia goliardica.
La Chiesa e l'educazione
- Chiesa, l'unica visione culturale seguita: infatti vi erano scuole parrocchiali e episcopali, monasteri con scriptoria (con il compito della riproduzione di testi antichi che tutt'ora noi abbiamo reperibili) e con ricche biblioteche.
Le arti liberali e l'intellettuale
-Arti liberali (chiamate 'liberali' per gli uomini che non avevano bisogno del lavoro per vivere) che si suddividevano in: tribio per le materie umanistiche e quatibio per le scientifiche.
- L'intellettuale era il chierico.
Ma nell'anno 1000 vengono ammessi i docenti nelle università (docente perché veniva pagato), ecco una nuova figura inedita di intellettuale.
Si aggiungono i chierici vaganti, ossia uomini che avevano abbandonato la vita di chiesa e i giullari.
Il quadro culturale medievale
Quadro culturale:
- Visione statica del reale, i massimi poteri universali eramp òa Chiesa e l'Impero.
-Infatti c'era un ordine specifico per classificare le conoscenze: l'enciclopedismo, un sistema unitario del sapere.
- Poesia: retorica antica (separazione degli stili)
- Prosa: estrema elaborazione formale
- Generi: il carattere principale era visione religiosa del reale.
1. agiografia
2. exemplum
3. visioni, opere teologiche
4. bestiari, lapidari, erbari
5. poesia goliardica