sc1512
Ominide
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Francesco Guicciardini, nato a Firenze nel 1483, fu un influente trattatista e scrittore italiano.
  • Studiò diritto a Firenze, Ferrara e Padova, avviando una brillante carriera politica al suo ritorno a Firenze.
  • Sposò Maria Salviati per consolidare la sua posizione politica, appartenente a una famiglia prestigiosa fiorentina.
  • Fu Ambasciatore in Spagna e scrisse la 'Relazione di Spagna', analizzando le condizioni politiche e sociali del paese.
  • Ricoprì importanti incarichi sotto i Medici, divenendo governatore di Modena, Reggio e Parma e generale dell'esercito pontificio.

Indice

  1. La formazione e carriera iniziale
  2. Matrimonio e carriera politica
  3. Ambasciatore e opere in Spagna
  4. Ritorno a Firenze e alleanze
  5. Ritiro e ultimi anni

La formazione e carriera iniziale

Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 ed è stato un trattatista e scrittore.

Studiò diritto a Firenze dal maestro Francesco Pepi, per poi continuare questi studi a Ferrara e Padova.

Rientrò poi a Firenze, dove iniziò la sua carriera politica.

Matrimonio e carriera politica

Successivamente si sposò con Maria Salviati, la quale apparteneva ad una famiglia prestigiosa a Firenze; si sposò proprio per aver agevolata la sua carriera politica.

Ambasciatore e opere in Spagna

Ebbe una grande carriera in campo politico, tanto che diventò Ambasciatore presso il Re di Spagna; durante il periodo trascorso il territorio Spagnolo, scrisse la ‘Relazione di Spagna’, un testo dove egli analizza le condizioni di vita e politiche della Spagna.

Ritorno a Firenze e alleanze

Successivamente tornò a Firenze, dove erano saliti al potere i Medici; grazie al loro appoggio divenne governatore di Modena, Reggio e Parma, ma anche come generale dell’esercito pontificio.

In questo periodo scrisse i ‘Ricordi’ e la ‘Storia d’Italia’.

Propose un’alleanza per limitare lo strapotere di Carlo V e garantire l’indipendenza alla penisola Italiana; l’alleanza venne effettuata tra la Francia e i vari Stati Italiani (Lega di Cognac).

Ritiro e ultimi anni

Verso la fine della sua vita si ritirò dalla vita politica, esiliandosi nella sua villa del Finocchieto, dove scrisse alcune opere.

Dopo che gli vennero confiscati i beni, lasciò Firenze, per poi ritornarci e assunse alcuni incarichi politici, per poi abbandonarli dopo poco.

Morì nel 1540.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community