Concetti Chiave
- La poetica di Ungaretti è influenzata dai simbolisti francesi e basata sull'analogia, appresa durante la sua permanenza a Parigi.
- Ungaretti dà importanza a ogni parola, creando affinità tra immagini e proponendo accostamenti inediti per esprimere significati profondi.
- La sua poesia è essenziale, utilizzando parole semplici per esprimere momenti di vita vissuta e esperienze umane.
- Il lettore è invitato a interpretare la poesia come strumento di conoscenza e scoperta dell'anima umana.
- Nelle raccolte "Allegria di Naufragi" e "Sentimento del tempo", Ungaretti esplora temi di guerra, attaccamento alla vita, e paesaggi con un linguaggio evoluto.
La Poetica dell'Analogia
La poetica di Ungaretti viene definita poetica dell'analogia. Questo tipo di poetica deriva dai simbolisti francesi. (Ungaretti scoprì questo tipo di poetica grazie al suo periodo di vita vissuto a Parigi. Qui lavorava come corrispondente de "Il popolo d'Italia" giornale fondato da Mussolini.)
Essenzialità e Interpretazione
Ungaretti vuole dare peso ad ogni parola che compone le sue poesie, recuperando tutto il significato di essa.
Il poeta crea affinità tra due immagini, proponendo accostamenti inediti. Le parole devono riempire il vuoto del foglio.
Ungaretti creò così una POESIA ESSENZIALE che esprime momenti di vita vissuta ed esperienze umane sentite usando parole "povere" e semplici.
Il lettore ha il compito di interpretare la poesia, in quanto questa viene utilizzata come strumento di conoscenza e di scoperta. Scoperta ed esplorazione di noi stessi, dell'anima umana.
Raccolte di Ungaretti
La poetica si può ben comprendere analizzando le due raccolte più importanti:
1)Allegria di Naufragi: è la prima raccolta che contiene poesie scritte mentre il poeta di trovava a combattere al fronte la Prima Guerra Mondiale. Sono poesie brevissime, ridotte all'essenziale che raccontano la vita di trincea, la desolazione e soprattutto l'attaccamento alla vita nonostante ciò che ci accade e succede intorno a noi.
2)Sentimento del tempo: è la seconda raccolta che contiene poesie più tradizionali. Il poeta torna a fare uso della punteggiatura, di un lessico più aulico e ricercato.
Descrive paesaggi, stati d'animo e affronta temi religiosi.