Concetti Chiave
- Le favole simboleggiano le speranze della vita, che brillano come stelle ma possono cadere facilmente come foglie al primo vento.
- Il racconto delle favole, associato alle stelle della sera, evoca ricordi d'infanzia e le fantasie che svaniscono con i primi dolori.
- L'immagine del "nuovo scintillamento" suggerisce che le illusioni e i desideri crollati possono rinascere con la speranza di un nuovo inizio.
- L'opposizione tra alto e basso nella lirica riflette le vicissitudini della vita, sottolineando l'alternanza tra speranza e delusione.
- L'uso dell'analogia senza comparazioni esplicite intensifica il legame tra gli elementi nella lirica, creando un ritmo più disteso e tradizionale.
Indice
- Speranze e delusioni della vita
- Immagini e passaggi delle favole
- Illusioni e desideri crollati
- Analogia e ritmo nella lirica
Speranze e delusioni della vita

Cadranno colle foglie al primo vento.
Ma venga un altro soffio,
ritornerà scintillamento nuovo.
Il tema: speranze e delusioni della vita
Immagini e passaggi delle favole
Nel primo verso occorre ricostruire l’itinerario di immagini e i passaggi che hanno creato l’accostamento stelle-favole: può trattarsi di favole raccontate la sera, alla luce delle stelle. Allora le stelle, che tornano ogni notte a brillare (ardere) in cielo (in alto), rievocano le favole dell’infanzia.
Nel secondo verso l’immagine suggerita è quella delle fantasie dell’infanzia che cadono al primo dolore della vita, come le foglie d’autunno.
Illusioni e desideri crollati
Nel terzo verso il poeta allude al vento (un altro soffio) e nel quarto le stelle tornano a brillare: le illusioni e i desideri crollati (cadranno colle foglie al primo vento) tornano a risplendere (scintillamento nuovo), alimentati dalla speranza (un altro soffio).
Analogia e ritmo nella lirica
Nella lirica l’opposizione alto-basso, con la sua alternanza, rinvia alle vicissitudini della vita.
L’uso dell’analogia. Rispetto all’Allegria gli accostamenti analogici aumentano. L’analogia è una similitudine senza il “come”, quindi più che un rapporto di comparazione tra le cose, essa crea un legame d’identità, del quale non è sempre facile cogliere il senso logico-discorsivo.
Ritmo disteso e versi tradizionali. Il ritmo lirico si fa invece più disteso: ai versicoli subentra l’alternarsi del tradizionale endecasillabo e settenario e ritorna l’uso della punteggiatura.