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di miay
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Concetti Chiave

  • Storia di una capinera affronta la monacazione forzata, documentando un'ingiustizia sociale e focalizzandosi su un'esperienza intima e tragica.
  • Verga, in Storia di una capinera, utilizza un linguaggio semplice e antiretorico per esprimere il punto di vista di personaggi emarginati e vittime sociali.
  • Il romanzo Eva rappresenta una svolta verso il realismo, influenzato dalla Scapigliatura milanese, evidenziando il conflitto tra modernità e valori tradizionali.
  • In Eva, Verga esplora la crisi del romanticismo giovanile, contrapponendo la modernità della ballerina ai valori autentici della famiglia siciliana.
  • La prefazione a Eva manifesta la crisi del romanticismo, dichiarando l'intento di seguire una poetica del vero e criticando la perdita di centralità dell'arte nell'era industriale.

Indice

  1. Storia di una capinera: Monacazione forzata
  2. Verga e la scelta antiretorica
  3. Eva: Un romanzo di svolta
  4. Modernità e valori tradizionali in Eva
  5. Prefazione a Eva: Poetica del vero

Storia di una capinera: Monacazione forzata

Con il primo romanzo fiorentino Storia di una capinera 1871.

Il tema della monacazione forzata: Esso sembra ispirarsi a una letteratura di tipo filantropico volta a documentare un'ingiustizia sociale: la monacazione forzata di cui erano vittime le ragazze povere. Vole essere una storia intima. Si parla di Maria orfana di madre, prima di prendere i voti trascorre del tempo in campagna dove si innamora di un giovane ragazzo Nino. Ma non avendo la dote deve farvi ritorno. Nino si sposa con la sorellastra la giovane così s'ammala e sfiora la follia sino a morire.

Verga e la scelta antiretorica

Il romanzo presenta due ragioni di interesse: 1)per la prima volta Verga compie una scelta antiretorica si sforza di assumere il punto di vista di un personaggio semplice e il suo linguaggio ingenuo ed elementare. 2)il motivo dell'esclusione sociale e della vittima si congiunge a quello economico: a prevalere come poi nei romanzi veristi è sempre la legge della roba e del denaro mentre i sentimenti non ci sono più.

Eva: Un romanzo di svolta

Eva primo romanzo Milanese: uscito a Milano nel 1873. è un romanzo di svolta. In esso per la prima volta Verga persegue una poetica del vero mostrando così d'aver assimilato la lezione della Scapigliatura milanese.

La vicenda: un giovane Enrico, è andato a Firenze per cercare fortuna come artista e qui conosce una ballerina di varietà. Eva e se ne innamora. Riesce a farla venire con lui e vivono una soffitta ma le condizioni non buone sopraffanno l'amore rivelando così l'idealismo romantico. Eva lascia Enricoil quale raggiunge il successo e vuole così riprendere la relazione ma ella si rifiuta. Allora sfida e uccide l'amante di lei. Poi ammalato di tisi more in Sicilia dai genitori e dalla sorella.

Modernità e valori tradizionali in Eva

L'opposizione della modernità. Rappresentato dalla ballerina e i valori ideali rappresentati dalla famiglia siciliana: In Eva il romanticismo giovanile di Verga appare ormai in crisi. Alla ballerina che incarna la civiltà moderna e i compromessi a cui deve giungere l'artista per affermarsi si contrappongono la famiglia Siciliana. Da un lato Verga percepisce che il destino dell'artista può realizzarsi solo nella modernità dall'altro rimpiange però la realtà autentica dei valori del passato proiettandoli nella Sicilia rurale e premoderna.

Prefazione a Eva: Poetica del vero

La lettura di Madame Bovary induce Verga a un cambiamento di impostazione e cioè a una narrazione tutta oggettiva e impassibile, condotta a una voce narrante estranea al narrato superiore e giudicante.

La prefazione a Eva

Si ha qui la coscienza che l'arte ha perduto nell'età industriale il ruolo centrale che aveva sia nell'antichità sia nel periodo romantico. Vi si dichiara per la prima volta l'intento di attenersi al vero. Quindi questa prefazione è un manifesto di poetica e di protesta. Documento importante della crisi del romanticismo giovanile dell'autore.

Gli argomenti:

1)Viene professata una poetica del vero. 2)l'arte nella società moderna ha perduto la centralità del passato e anzi appare come un lusso inutile. 3)la causa di tale isolamento dell'arte è il dominio del momento economico dell'atmosfera di Banche e di Imprese. 4)l'arte può reagire a tal situazione solo documentando la verità e gettandola polemicamente in faccia al pubblico.

Qui prevale un tono combattivo. Attraverso questo tono si vede l'adesione alla Scapigliatura milanese.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema centrale di "Storia di una capinera"?
  2. Il tema centrale è la monacazione forzata, un'ingiustizia sociale che colpiva le ragazze povere, come illustrato dalla storia di Maria, che si innamora ma è costretta a prendere i voti per mancanza di dote.

  3. Quali sono le due ragioni di interesse nel romanzo di Verga?
  4. Le due ragioni di interesse sono la scelta antiretorica di Verga, che adotta il punto di vista di un personaggio semplice, e il tema dell'esclusione sociale legato a motivi economici.

  5. In che modo "Eva" rappresenta un romanzo di svolta per Verga?
  6. "Eva" è un romanzo di svolta perché Verga adotta una poetica del vero, influenzato dalla Scapigliatura milanese, e affronta il conflitto tra modernità e valori tradizionali.

  7. Come si manifesta la crisi del romanticismo giovanile in "Eva"?
  8. La crisi si manifesta attraverso il contrasto tra la modernità rappresentata dalla ballerina e i valori tradizionali della famiglia siciliana, evidenziando il dilemma dell'artista tra successo moderno e autenticità del passato.

  9. Qual è l'importanza della prefazione a "Eva"?
  10. La prefazione è un manifesto di poetica e protesta, dichiarando l'intento di attenersi al vero e criticando la perdita di centralità dell'arte nell'età industriale, dominata da interessi economici.

Domande e risposte

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