michaelriccia
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Concetti Chiave

  • La novella "Rosso Malpelo" di Giovanni Verga è caratterizzata da una struttura narrativa suddivisa in sei macrosequenze che delineano le disgrazie e privazioni del protagonista, dall'inizio alla sua scomparsa.
  • Verga utilizza un "narratore popolare" che riflette il pensiero e il giudizio della comunità di Malpelo, evidenziando come la realtà sia deformata dai pregiudizi comuni.
  • Rosso Malpelo viene trattato con ostilità e violenza da familiari e compaesani, diventando il simbolo degli oppressi, a causa del pregiudizio legato ai suoi capelli rossi.
  • Il comportamento violento di Malpelo, descritto attraverso le sue azioni, riflette una visione cruda della lotta per la sopravvivenza, ma anche un profondo bisogno di amore e connessione.
  • Verga invita il lettore a superare i pregiudizi della comunità, rivelando l'umanità e il desiderio di affetto di Malpelo attraverso il suo rapporto con Ranocchio e gli oggetti del padre.

Indice

  1. La Fabula di Malpelo
  2. Anacronie e Sequenze
  3. Narratore Popolare e Pregiudizi
  4. Simbolo degli Oppressi
  5. Comportamenti e Mentalità
  6. Ritratto di Malpelo

La Fabula di Malpelo

La fabula della novella può essere sintetizzata in sei nuclei narrativi (o macrosequenze) che indichiamo con una breve spiegazione.

1. Il padre di Malpelo muore disgrazia iniziale per il ragazzo).

che segna un grave momento di privazione

2. Il protagonista, orfano, viene perseguitato (subisce violenze a casa e durante il lavoro alla cava).

3. Il protagonista reagisce alla violenza con la violenza (perseguita l'asino e infierisce su Ranocchio).

4. Viene ritrovato il corpo del padre (per Malpelo si tratta di un evento significativo, perché viene ritrovato l'oggetto del suo desiderio).

5. Muore Ranocchio (si tratta di una seconda grave privazione per Malpelo).

6. Malpelo scompare (si crea la leggenda di Malpelo).

Anacronie e Sequenze

Se confrontiamo lo schema della fabula con l'intreccio, notiamo innanzitutto l'importante anacronia relativa alla morte del padre: la tragedia, infatti, viene narrata

attraverso un'efficace analessi, mentre si sta presentando il protagonista, Malpelo.

In secondo luogo, possiamo notare una grande varietà di sequenze descrittive e riflessive che non trovano posto nello schema, ma che sono funzionali alla caratterizzazione del personaggio e dell'ambiente.

Narratore Popolare e Pregiudizi

Nella novella, Verga adotta un punto di vista in cui trovano espressione il pensiero e il giudizio della comunità umana all'interno della quale vive Malpelo. Per questa ragione possiamo parlare di un "narratore popolare" o, come è stato anche chiamato, "regredito", ossia volutamente collocato allo stesso livello culturale della classe sociale umile e ignorante che descrive.

Attraverso questo procedimento l'autore si mette nei panni dei suoi personaggi e descrive i fatti con le loro stesse parole. La realtà, quindi, raccontata e interpretata attraverso la mentalità

della gente del villaggio, risulta deformata, come si può già avvertire nel soprannome dato al protagonista: come è possibile, infatti, credere alla superstizione che vede nei capelli rossi un segno sicuro di malvagità? In questo modo Verga sembra segnalarci, fin dalla prima frase, che ciò che racconterà il narratore non è attendibile, perché si basa su un pregiudizio.

Toccherà quindi al lettore il compito di capovolgere i fraintendimenti di cui è vittima il protagonista, cogliendo tra le righe la sua sofferta e profonda umanità, che rivela l'autentica personalità di Rosso Malpelo.

Simbolo degli Oppressi

Verga ci presenta Malpelo attraverso lo sguardo dei suoi familiari, dei suoi compaesani, degli operai della cava: tutti, a diverso titolo, trattano il ragazzo con ostilità, facendo valere la legge del più forte. Rosso Malpelo diventa così il "simbolo" di tutti gli oppressi: è picchiato dal sorvegliante, dai minatori, dalla sorella, ed è emarginato dai compaesani che nei suoi capelli rossi ravvisano il chiaro segno di un'indole ribelle.

Comportamenti e Mentalità

Nel corso della narrazione, Verga lascia poi che sia il ragazzo stesso a confermare quel marchio di "malpelo" che gli è stato incollato addosso, limitandosi a descrivere i suoi atteggiamenti e le sue idee. Infatti:

•i suoi comportamenti sono violenti (riempie di botte l'asino e infierisce su Ranocchio per "educarlo" alla lotta per la vita);

• si rifiuta di consolare e di essere consolato;

• ha una visione cruda e spietata della vita: secondo lui, viviamo in un mondo dove gli animali, le persone e persino le cose (come la rena «traditora») combattono gli uni contro gli altri per la propria sopravvivenza e per questo è importante esercitare sui più deboli la violenza che si subisce.

Ritratto di Malpelo

Verga, però, compie un passo in più: la sua intenzione non è di offrire al lettore il ritratto di un ragazzaccio violento, ma di mettere in discussione la mentalità ignorante e crudele dei suoi compaesani. A un livello più profondo, la caratterizzazione del personaggio di Malpelo ci restituisce il ritratto di un ragazzo che, in realtà, ha bisogno di dare e ricevere amore. Anche in questo caso sono i comportamenti del ragazzo che aggiungono altre informazioni sul suo temperamento:

› il modo in cui tratta Ranocchio, brusco e conflittuale, rivela in realtà l'affetto che Malpelo prova per il piccolo minatore; la cura con cui tratta gli oggetti del padre (i calzoni di fustagno, il piccone e la zappa), che hanno una valenza quasi sacra per il ragazzo, mostra il suo affetto profondo verso l'unica persona che lo abbia mai veramente amato, cui si ricongiunge simbolicamente, partendo per un viaggio senza ritorno all'interno del mondo sotterraneo della cava.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato della morte del padre di Malpelo nella novella?
  2. La morte del padre di Malpelo segna un grave momento di privazione per il ragazzo e rappresenta l'inizio delle sue disgrazie, influenzando profondamente la sua vita e il suo comportamento.

  3. Come viene presentato il narratore nella novella di Verga?
  4. Verga adotta un "narratore popolare" che esprime il pensiero e il giudizio della comunità umana in cui vive Malpelo, riflettendo i pregiudizi e le superstizioni della gente del villaggio.

  5. In che modo Malpelo diventa un simbolo degli oppressi?
  6. Malpelo è trattato con ostilità da familiari, compaesani e operai della cava, diventando il simbolo di tutti gli oppressi che subiscono la legge del più forte e sono emarginati per caratteristiche superficiali come i suoi capelli rossi.

  7. Qual è la visione della vita di Malpelo secondo la narrazione?
  8. Malpelo ha una visione cruda e spietata della vita, credendo che il mondo sia un luogo di lotta per la sopravvivenza dove è necessario esercitare violenza sui più deboli, riflettendo la sua esperienza di oppressione.

  9. Qual è l'intento di Verga nel ritrarre il personaggio di Malpelo?
  10. L'intento di Verga è mettere in discussione la mentalità ignorante e crudele dei compaesani di Malpelo, rivelando che, nonostante il suo comportamento violento, Malpelo ha un profondo bisogno di amore e affetto, come dimostrato dal suo attaccamento agli oggetti del padre.

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