Concetti Chiave
- Il poeta esprime un forte legame emotivo con la Maremma Toscana, luogo della sua infanzia e adolescenza.
- Il paesaggio aspro e desolato della Maremma ha influenzato la sua personalità fiera e passionale.
- Riflette sulla perdita degli ideali giovanili e il senso di inutilità degli anni trascorsi lontano dalla sua terra natale.
- Nonostante la delusione del passato, la visione del paesaggio natio dona al poeta un senso di pace interiore.
- Il contrasto tra i ricordi giovanili e la realtà attuale suscita emozioni di commozione e nostalgia nel poeta.
Dolce paese, onde portai conforme
l'abito fiero e lo sdegnoso canto
e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme,
pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto.
Ben riconosco in te le usate forme
con gli occhi interti tra 'l sorriso e il pianto,
e in quelle seguo de' miei sogni l'orme
erranti dietro il giovanile incanto.
Oh, quel che amai, quel che sognai, fu invano;
e sempre corsi, e mai non giunsi il fine;
e dimani cadrò. Ma di lontano
pace dicono al cor le tue colline
con le nebbie sfumanti e il verde piano
ridente ne le piogge mattutine.
Ritorno al Dolce Paese
Il poeta, mentre attraversa in treno la Maremma Toscana dove ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza, sente rivivere con commozione il legame che lo unisce a quella terra; sente che quel paesaggio desolato e aspro ha lasciato un'impronta nella sua personalità fiera e passionale.
Riflessioni sulla Gioventù Perduta
Carducci ripercorre allora la propria vicenda interiore: da quando ha abbondanato la Maremma gli sembra di aver perso gli ideali e la forza dell'età giovanile, e di aver speso inutilmente i suoi anni.
Ma infine, la visione di quel paesaggio fa dimenticare al poeta la delusione e lo sconforto e comunica al suo cuore un senso di pace.