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Concetti Chiave

  • Eugenio Montale, poeta italiano nato nel 1896 a Genova, è noto per le sue opere come "Ossi di Seppia" e "Satura", e ha ricevuto il Premio Nobel nel 1975.
  • "Ossi di seppia" è una raccolta di 61 poesie, ambientata nelle Cinque Terre, che esplora temi di disagio, indifferenza e il "male di vivere".
  • La poesia "Spesso il male di vivere ho incontrato" riflette sulla crisi spirituale dell'uomo moderno, evidenziando l'indifferenza come unica risposta al dolore.
  • "Non chiederci la parola" funge da manifesto dell'uomo contemporaneo, sottolineando l'assenza di certezze e la difficoltà di esprimere ideologie definite.
  • Con "Satura", Montale adotta uno stile più semplice, esplorando temi di quotidianità e pessimismo storico, rivolgendosi alla moglie defunta Mosca.

Indice

  1. Biografia e Opere di Montale
  2. Tematiche e Stile di Montale
  3. Pessimismo e Polemica Sociale
  4. Dolore e Perdita Personale

Biografia e Opere di Montale

Nasce a Genova nel 1896;

Partecipa alla prima guerra mondiale, ma antifascista;

Nel 1925 scrive “Ossi di Seppia”;

Nel 1939 scrive le “Le Occasioni” e “La Bufera e Altro”;

Nel 1971 pubblica “Satura”;

Nel 1975 riceve il Premio Nobel;

Muore a Milano nel 1981.

Raccolta poetica, con 61 poesie.

Tematiche e Stile di Montale

Gli ossi di seppia sono i residui dei molluschi, che il mare porta a riva.

Ciò porta a capire che le condizioni di vita sono povere, ridotte all’indifferenza, impedisce di trovare la strada giusta e ad accettare il destino.

Ambientato in posti che lui conosce, in questo caso le 5 terre (paesaggio selvaggio).

È presente il correlativo oggettivo

Tematiche:

Disagio, indifferenza, aridità;

Mancanza di certezze;

Solitudine;

Male di vivere.

Testo breve, perché montale non ha più nulla da dire.

Il tema è il male di vivere, il dolore che Montale incontra in ogni aspetto della natura (riva, piante e animali).

Fa riferimento alla crisi spirituale dell’uomo moderno, in un mondo che è sul punto di sgretolarsi e dissolversi.

Fa il tentativo di testimoniare il malessere e l’impotenza dell’uomo, che per superare il dolore non c’è altra possibilità se non mostrare indifferenza.

Usa molti correlativi oggettivi e enjambement (ultima parola messa nel verso dopo per dargli forza).

Montale si rivolge al lettore, dicendogli di non avere verità assolute da dirgli e che la poesia non è in grado di offrire qualcosa di più.

Può essere considerato un manifesto dell'uomo contemporaneo, che dopo aver perso la guida sicura delle certezze, ora non può più esprimere la sua ideologia negativa.

Fin dall'inizio Montale “avverte" il lettore che non ci sono parole sacre.

Pessimismo e Polemica Sociale

Raccolta di testi brevi scritti 1962-1971, dove Montale si rivolge alla moglie morta, Mosca.

Qui Montale accentua il pessimismo storico e la polemica nei confronti della società moderna.

Il poeta ha una svolta stilistica, usando un linguaggio semplice e immediato, parlando della quotidianità e eventi banali.

Dolore e Perdita Personale

Opera più famosa di Montale.

Qui il poeta esprime il suo grande dolore per la perdita della moglie Drusilla Danzi, Mosca, ripensa alla vita trascorsa infine a lei e dice che è stata una guida spirituale, l’unica capace di accompagnarlo nelle difficoltà.

Si invertono le parti, perché la moglie aveva una malattia agli occhi, di conseguenza non vedeva molto e quindi la vera guida era Montale, che per aiutarla a camminare, la teneva sottobraccio.

Ora senza di lei sente solo un grande vuoto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le opere principali di Eugenio Montale e in che anni sono state pubblicate?
  2. Le opere principali di Montale includono "Ossi di Seppia" (1925), "Le Occasioni" e "La Bufera e Altro" (1939), e "Satura" (1971). Ha ricevuto il Premio Nobel nel 1975.

  3. Quali sono le tematiche ricorrenti nella poesia di Montale?
  4. Le tematiche ricorrenti includono il disagio, l'indifferenza, l'aridità, la mancanza di certezze, la solitudine e il male di vivere. Montale esplora il dolore e la crisi spirituale dell'uomo moderno.

  5. Come si manifesta il pessimismo di Montale nelle sue opere?
  6. Il pessimismo di Montale si manifesta attraverso una critica alla società moderna e una riflessione sulla perdita di certezze. Usa un linguaggio semplice per esprimere il suo disincanto verso la quotidianità e gli eventi banali.

  7. In che modo Montale esprime il dolore personale per la perdita della moglie?
  8. Montale esprime il suo dolore per la perdita della moglie Drusilla Tanzi, detta Mosca, riflettendo sulla loro vita insieme e descrivendola come una guida spirituale. Senza di lei, Montale sente un grande vuoto.

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