Concetti Chiave
- I limoni sono il simbolo della poesia semplice di Montale, contrapposta all'estetismo raffinato dei poeti vate.
- Montale vede la poesia come testimone del tempo, non consolatrice, e rappresenta la realtà attraverso immagini semplici come strade e pozzanghere.
- La strofa 2 esprime il contatto con la realtà tramite la natura, ma indica anche il limite della comprensione umana.
- La strofa 3 esplora l'incapacità dell'uomo di cogliere l'essenza della vita, nonostante il tentativo di sintesi razionale.
- La strofa 4 introduce il tema della disillusione urbana, ma suggerisce ancora la possibilità di cogliere la realtà attraverso illusioni improvvise.
Indice
Il Manifesto della Poetica Montaliana
Limoni è la seconda poesia di Ossi di seppia (che si apre con la poesia In limine: sulla soglia)
I limoni costituisce il manifesto della poetica montaliana.
I limoni sono correlativo oggettivo della poesia semplice e della possibilità di entrare in contatto con la realtà delle cose.
v. 1 - ascoltami: eco d’annunziana, con significato però opposto: il poeta vuole ricercare la poesia semplice.
Critica ai Poeti Vate
Montale critica i poeti vate, che hanno una mentalità antica e che comunicano con una raffinatezza troppo ricercata, lontana dalla realtà delle cose (critica anche l’estetismo).
v.4 - per me: pleonastico, si ribadisce il punto di vista soggettivo di Montale. Egli vuole allontanarsi dai poeti vate e ama le cose semplici.
Simbolismo e Realtà
Strade, pozzanghere, orti, limoni: correlativi oggettivi della semplicità.
vv. 5-6 - pozzanghere mezze seccate: realtà di solitudine e abbandono dell’uomo moderno;
v. 7 - anguilla: simbolo rigenerativo della vita anche nell’aridità c’è il tentativo di vivere;
L'Anguilla e la Poesia
L’anguilla è una poesia dell’ultima raccolta ed è la poesia più importante: l’anguilla diventa simbolo della poesia. Poesia è vita, è l’unica voce che rende concreto l’uomo nel deserto dell’esistenza.
In Montale però non c’è l’idea di poesia utile e consolatrice: la poesia è solo testimone del tempo e il poeta vive attraverso essa.
La strofa è ricca di elementi naturali: uccelli, rami dei limoni, odori.
v. 14 - rami amici: i limoni rappresentano la possibilità di entrare in contatto con la realtà.
Limiti della Comprensione
L’odore dei limoni non riesce però a staccarsi da terra: la terra costituisce il limite della possibilità di capire la realtà.
v. 17 - dolcezza inquieta: ossimoro, l’uomo sa che i limoni costituiscono un’illusione, illusione che però è fondamentale per l’esistenza dell’individuo (v. 19: per miracolo tace la guerra);
v. 20 - noi poveri: si riferisce ai poeti non laureati
Illusione e Essenza
Montale invita il lettore a “vedere” il silenzio dove sembra potersi rivelare quello sbaglio di natura con cui riuscire a cogliere l’essenza delle cose.
vv. 26-28: possibilità di cogliere l’essenza
v. 30: la ragione però (a differenza dei simbolisti che accantonano la razionalità a favore dell’immediatezza) indaga, accorda (tentativo di sintesi) e disunisce (frantumazione inconcepibile)
Tutto ciò avviene mentre imperversa l’odore dei limoni.
vv. 34-36: a causa di questa incapacità di cogliere l’essenza l’uomo ritorna a essere l’ombra di se stesso , come una divinità infastidita perché ha un limite.
Disillusione e Ritorno all'Illusione
Quando l’illusione viene meno, subentra l’immagine della città.
Pioggia che stanca la terra, tedio, luce avara, amara anima: simboli della disillusione
v. 43: quando: ritorno dell’illusione anche in città è possibile trovare un errore di natura (portone mal chiuso) che scatena l’illusione di poter provare a cogliere l’essenza della realtà.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato dei limoni nella poetica di Montale?
- Come Montale critica i poeti vate?
- Qual è il simbolismo dell'anguilla nella poesia di Montale?
- Qual è il ruolo dell'illusione nella poetica di Montale?
I limoni rappresentano il correlativo oggettivo della poesia semplice e la possibilità di entrare in contatto con la realtà delle cose, opponendosi alla raffinatezza dei poeti vate.
Montale critica i poeti vate per la loro mentalità antica e la raffinatezza troppo ricercata, lontana dalla realtà delle cose, preferendo invece la semplicità.
L'anguilla simboleggia la rigenerazione della vita e rappresenta la poesia stessa, che è l'unica voce che rende concreto l'uomo nel deserto dell'esistenza.
L'illusione è fondamentale per l'esistenza dell'individuo, ma quando viene meno, subentra la disillusione, anche se persiste la possibilità di cogliere l'essenza della realtà attraverso errori di natura.