Concetti Chiave
- La novella "La badessa e le brache" si svolge in un monastero lombardo ed esplora temi di comicità erotica e astuzia.
- La storia riguarda una giovane monaca che, sorpresa con un amante, usa l'astuzia per evitare la punizione, ribaltando la situazione a suo favore.
- L'ironia è centrale nella narrazione di Boccaccio, evidenziando le ipocrisie e i desideri nascosti all'interno del monastero.
- La novella mette in luce l'umanità e i desideri naturali, suggerendo che tali impulsi sono inevitabili per chiunque, indipendentemente dal loro ruolo sociale o religioso.
- Boccaccio probabilmente si è ispirato a racconti di persone che conoscevano bene l'ambiente ecclesiastico, aggiungendo realismo alla storia.
Indice
La novella e il suo contesto
La novella “La badessa e le brache” è la seconda delle dieci novelle narrate durante la nona giornata, che ha come regina Emilia che sceglie un tema libero per le novelle, quella della Badessa e le brache è narrata da di Elissa che sceglie la comicità erotica e la felicità difesa con l'astuzia, la novella celebra inoltre l'ingegno di chi ha saputo sfruttare un occasione piacevole e sa evitarne le conseguenze negative.
Il monastero e l'amore proibito
Lo scenario è un monastero lombardo, famoso per la santità e dedizione delle monache. Una giovane monaca di straordinaria bellezza che viveva in questo monastero s'innamora ricambiata di un bel giovane conosciuto alla grata del parlatorio.
L'astuzia della giovane monaca
I due trovano il modo d'incontrarsi e di trascorrere molte notti insieme; ma la giovane monaca viene alla fine sorpresa con il suo amante dalle consorelle, che corrono a chiamare la madre badessa per denunciarla: la superiora però è anche lei in compagnia di un prete nella sua cella, per cui nella fretta indossa in testa le mutande dell'uomo al posto del velo e si reca in capitolo a giudicare il "fallo" della suora colta in flagrante.
Il bizzarro errore della badessa
Quest'ultima, accortasi del bizzarro abbigliamento della badessa, ricorre a un'astuzia per volgere la situazione a proprio vantaggio.
Il cambiamento della badessa
La badessa alla fine è costretta a perdonare la ragazza e riconosce l’impossibilità di difendersi dagli “stimoli passionali” quindi decide di autorizzare le monache ad accogliere nelle loro celle i loro amanti.
-Le monache e la badessa sono nel torto. Le prime perché vogliono umiliare la loro consorella piuttosto che agire in difesa dei valori del loro ordine, quest’ultima perché rimprovera la suora per un peccato che lei stessa ha commesso.
-la notte e il buio sono essenziali nella vicenda perché grazie alla prima avvengono gli incontri tra Isabetta e l’amante (che di giorno non avrebbero potuto avere luogo) e al secondo l’errore della badessa che scambia il velo con le braghe del prete
-Dopo che la Badessa viene scoperta cambia completamente il senso del suo discorso, ammettendo che è impossibile resistere all’istinto e che quindi ogni monaca è libera di divertirsi come preferisce.
L'ironia di Boccaccio
-l’ironia è un aspetto fondamentale nella poetica di Boccaccio e in questo caso viene usata per mettere in luce in modo divertente e leggero i gravi avvenimenti che hanno luogo nel “monastero di santità “.
La natura umana secondo Boccaccio
-Boccaccio delinea la natura umana così com’è, trattandone gli aspetti migliori così come quelli che si cerca di allontanare. l’uomo per sua natura ragiona tanto con la testa quanto con l’istinto e spesso cade nell’errore, che sia lui un contadino, un aristocratico o un uomo di chiesa.
Fonti di ispirazione di Boccaccio
-Boccaccio probabilmente per questa novella ha preso spunto da qualche storia che gli è stata raccontata da uomini di chiesa o da chi comunque viveva e conosceva bene quell’ambiente.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale della novella "La badessa e le brache"?
- Come viene scoperta la giovane monaca con il suo amante?
- Qual è l'errore commesso dalla badessa e come influisce sulla storia?
- Come cambia l'atteggiamento della badessa dopo essere stata scoperta?
- Qual è il ruolo dell'ironia nella novella secondo Boccaccio?
La novella si concentra sulla comicità erotica e sull'astuzia, celebrando l'ingegno di chi sa sfruttare situazioni piacevoli evitando conseguenze negative.
La giovane monaca viene sorpresa dalle consorelle mentre è con il suo amante, che poi corrono a chiamare la madre badessa per denunciarla.
La badessa, nella fretta, indossa le mutande dell'uomo al posto del velo, un errore che viene sfruttato dalla giovane monaca per volgere la situazione a suo favore.
La badessa, dopo essere stata scoperta, ammette l'impossibilità di resistere agli stimoli passionali e decide di permettere alle monache di accogliere i loro amanti.
L'ironia è fondamentale nella poetica di Boccaccio, usata per evidenziare in modo divertente e leggero i gravi avvenimenti nel "monastero di santità".