ranaosh
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Le sequenze nel testo narrativo rappresentano l'unità minima e possono essere narrative, dialogate, descrittive e riflessive.
  • La distinzione tra fabula e intreccio riguarda l'ordine cronologico naturale rispetto all'ordine artificiale dei fatti narrati.
  • La focalizzazione definisce la prospettiva narrativa: può essere zero (onnisciente), interna (fissa, variabile, multipla) o esterna.
  • Il rapporto tra tempo del racconto e tempo della storia determina il ritmo narrativo, influenzando la percezione temporale del lettore.
  • Elementi narrativi come l'analessi, prolessi, ellissi, incipit e finale aperto, modulano la struttura e lo sviluppo della trama.

Indice

  1. Sequenze, focalizzazione e i tempi della narrazione
  2. Tipologie di sequenze

Sequenze, focalizzazione e i tempi della narrazione

Le sequenze sono delle fasi suddivise nel testo narrativo ed è l’unità minima del testo. Le sequenze possono essere di tipologie diverse: narrative, dialogate, descrittive e riflessive.

Tipologie di sequenze

La sequenza narrativa: riferisce gli eventi accaduti nella trama.
La sequenza dialogata: mette in scena, attraverso il discorso diretto e indiretto, il dialogo tra due o più persone.
La sequenza descrittiva: descrive il carattere e l'aspetto fisico del personaggio.
La sequenza riflessiva: riferisce i pensieri dei personaggi e le considerazioni espresse dal narratore.
Le sequenze possono essere anche statiche e dinamiche.
Le sequenze statiche(sequenza descrittiva e riflessiva) : bloccano lo scorrere della storia per dare più spazio o alla descrittiva o alla riflessiva.
Le sequenze dinamiche(sequenza narrative e dialogate): mettono in movimento la storia.

Poi ci sono anche le sequenze miste: quando due diverse funzioni sono presenti all’interno di un blocco testuale.
La fabula: è un ordine naturale ossia la successione cronologica dei fatti raccontati nel testo.
L’intreccio: è un ordine artificiale ossia l’ordine con cui il narratore racconta i fatti avvenuti.
L’ analessi: o flashback è il racconto di un evento accaduti prima rispetto al punto della storia in cui si trova.
Prolessi: o flash-word è la strategia narrativa che consiste nel raccontare in anticipo un evento successivo.
Il tempo del racconto: è il tempo in cui impiego a leggere la storia; mentre il tempo della storia: è l’arco del tempo all'interno del quale si svolgono le vicende narrate.
La focalizzazione: è il mondo narrativo nel quale si svolgono le vicende.
Nella focalizzazione zero: il narratore è onnisciente (sa tutto), esterno e sa più dei personaggi.
Poi c'è la focalizzazione interna : dove il narratore adotta il punto di vista dei personaggi. Può essere:
1) fissa: il narratore per tutto il testo fa la sua prospettiva su un unico personaggio);
2) variabile: il narratore per tutto il testo fa la sua prospettiva su diversi personaggi;
3) multipla: il narratore per tutti il testo fa la sua prospettiva su più personaggi.
L’ ellissi : il narratore evita di raccontare alcuni eventi, quindi fa un salto temporale.
L’incipit: è l'inizio della storia e descrive per lo più l’equilibrio iniziale della storia comunicando al lettore più informazioni sul narratore.
Ritmo: è determinato dal rapporto tra il tempo del racconto e il tempo della storia.
Finale aperto: lascia aperte molte questioni e non spiega bene l’esito della vicenda.
Il sommario: il narratore sintetizza un arco di tempo esteso.
Discorso Indiretto Libero: consiste nella fusione del discorso diretto del personaggio con il discorso indiretto.
Il testo narrativo: è quello che riferisce una storia, cioè una serie di eventi collegati tra loro.
I testi letterari scritti: raccontano una vicenda reale o immaginaria e, molto spesso, sono stesi prosa.
Le narrazioni letterarie non verbali: si affidano a forme di comunicazione diverse dalla parola o hanno una perfetta sinergia tra immagine e parola.
La narrazione letteraria rappresenta e interpreta il mondo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le tipologie di sequenze presenti nel testo narrativo?
  2. Le tipologie di sequenze presenti nel testo narrativo sono narrative, dialogate, descrittive e riflessive.

  3. Cosa si intende per fabula nel contesto della narrazione?
  4. La fabula nel contesto della narrazione è l'ordine naturale ossia la successione cronologica dei fatti raccontati nel testo.

  5. Qual è la differenza tra tempo del racconto e tempo della storia?
  6. Il tempo del racconto è il tempo impiegato a leggere la storia, mentre il tempo della storia è l'arco del tempo all'interno del quale si svolgono le vicende narrate.

  7. Cosa si intende per incipit nel contesto della narrazione?
  8. L'incipit nel contesto della narrazione è l'inizio della storia che descrive principalmente l'equilibrio iniziale della storia e comunica al lettore più informazioni sul narratore.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community