Antonella912
Ominide
1 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • In Italia, oltre il 40% dei giovani è disoccupato, con molti costretti a emigrare per lavoro.
  • Il fenomeno della migrazione giovanile è in crescita, con quasi 80mila italiani trasferiti all'estero nel 2012.
  • I giovani lasciano l'Italia per mancanza di opportunità, mentre vengono importati lavoratori meno qualificati.
  • Il sistema educativo italiano produce laureati di qualità, ma essi trovano occupazione principalmente all'estero.
  • La politica italiana favorisce il benessere degli anziani, trascurando le necessità della giovane generazione.

Indice

  1. Disoccupazione giovanile in Italia
  2. Intervista ad Andrea Lenzi

Disoccupazione giovanile in Italia

In Italia, oltre il 40% dei giovani è disoccupato. E se forse su questa stima pesa la categoria dei Neet, ovvero di quelli che non studiano e non lavorano (circa 2 milioni), è anche vero che sono circa 160 mila quelli che sono costretti a trasferirsi all'estero per trovare lavoro. Ecco come l'Italia continua la sua lunga tradizione di 'popolo di migranti'.

Intervista ad Andrea Lenzi

Consci della serietà e della gravità dell'argomento, siamo andati ad intervistare Andrea Lenzi, Presidente Consiglio Universitario Nazionale.
Così sono queste le parole poco rincuoranti del presidente Andrea Lenzi. L'Italia è un paese dove si accetta di essere vecchi solo dopo la morte e si preferisce, auspicando un futuro migliore per i propri figli, mantenerli e aiutarli all'estero, piuttosto che incoraggiarli a cercare nuove opportunità che il Bel Paese non sembra in grado offrire.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la situazione occupazionale dei giovani in Italia?
  2. In Italia, oltre il 40% dei giovani è disoccupato, e molti sono costretti a trasferirsi all'estero per trovare lavoro.

  3. Perché i giovani italiani decidono di emigrare?
  4. I giovani emigrano perché l'Italia non offre opportunità lavorative adeguate alle loro competenze, mentre altri paesi come Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti li accolgono con migliori prospettive.

  5. Qual è il paradosso riguardante i "giovani cervelli" italiani?
  6. Nonostante l'Italia formi laureati di qualità, questi trovano occupazione e riconoscimento all'estero, mentre il paese importa lavoratori a bassa qualificazione.

  7. Chi è ritenuto responsabile della fuga dei cervelli dall'Italia?
  8. È difficile individuare un unico responsabile, ma si evidenzia una mancanza di peso politico dei giovani e una preferenza del governo per investimenti in settori come l'assistenza sanitaria piuttosto che nell'istruzione.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community