Anna___04
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Concetti Chiave

  • La focalizzazione, o punto di vista, definisce la prospettiva dalla quale la storia è narrata e vista.
  • La focalizzazione zero implica un narratore onnisciente che conosce tutto più dei personaggi.
  • La focalizzazione interna si verifica quando il narratore adotta il punto di vista di uno o più personaggi.
  • La focalizzazione esterna presenta un narratore oggettivo che sa meno dei personaggi.
  • La focalizzazione multipla narra eventi dal punto di vista di diversi personaggi.

Focalizzazione o punto di vista

La focalizzazione, detta anche punto di vista, costituisce la prospettiva dalla quale la vicenda viene visionata e narrata.
Il punto di vista ha uno stretto rapporto con il contenuto e il significato del racconto.
Per individuare il punto di vista bisogna chiedersi: chi osserva la vicenda? Di chi sono i giudizi espressi?
Abbiamo quindi tre tipi di focalizzazione:
-la focalizzazione zero è una focalizzazione che non è rappresentata da nessuno dei personaggi della vicenda, bensì la prospettiva è quella di un narratore onnisciente, che sa tutto.

Egli, in altre parole, ne sa più di ogni altro personaggio;
-la focalizzazione interna, invece, si ha quando il narratore assume il punto di vista di un personaggio della vicenda. Quindi, il sapere del narratore coincide con quello del personaggio stesso. Spesso capita che il narratore esterno assume il punto di vista di un personaggio riferendone, però, i pensieri e le azioni, in terza persona. È molto raro che il narratore adotti il punto di vista di un unico personaggio mantenendone costantemente tale prospettiva per tutto il racconto (focalizzazione interna fissa). Spesso, infatti, il narratore assume il punto di vista di diversi personaggi nel corso del racconto ( focalizzazione interna variabile).
Capita, anche, che il narratore narra uno stesso evento dal punto di vista di diversi personaggi assumendo, quindi, il punto di vista di più personaggi (focalizzazione multipla).
-la focalizzazione esterna si ha quando il racconto è narrato in modo oggettivo da un narratore che è distaccato dalle vicende. Egli, appunto, ne sa meno di ogni altro personaggio riportando ciò che vede e che sente senza dimostrare di conoscere le motivazioni delle azioni.

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