Concetti Chiave
- La metrica italiana è di tipo accentuativo, basata sull'accento, diversamente dalla metrica latina e greca che è quantitativa.
- Il calcolo delle sillabe metriche considera la posizione dell'ultima parola del verso e l'uso di sinalefe, dialefe, dieresi e sineresi.
- L'ictus è l'accento ritmico del verso, ad esempio, nell'endecasillabo cade sulla decima sillaba.
- La rima in poesia può essere perfetta, imperfetta o ricca e si presenta in vari schemi come baciata, alternata, incrociata e incatenata.
- Le figure retoriche si dividono in tre categorie: traslato, parole e pensiero, ognuna con specifiche tecniche espressive.
CALCOLO DELLE SILLABE METRICHE
per calcolare il numero delle sillabe metriche:
1- si deve guardare l'ultima parola del verso.
2- si guarda se sono presenti delle sillabe metriche (sinalefe, dialefe, dieresi, sineresi)
ICTUS
l'ictus è l'accento ritmico della poesia che cade su sillabe ben precise del verso. per esempio nell'endecasillabo cade sempre sulla decima sillaba.
L'ENJAMBEMENT
L'enjambment è una spezzatura sintattica tra la fine di un verso e l'inizio di quello successivo. Solitamente la spezzatura avviene tra soggetto/verbo; verbo/ complemento oggetto;
LA RIMA
la rima è un'identità di suoni a partire dalla vocale tonica (accentata.
la rima può essere:
- PERFETTA quando vi è una completa identità di suoni
- IMPERFETTA quando è presente un'assonanza( identità di vocali) o una consonanza (identità di consonanti)
esiste ancora la rima RICCA, ossia quando vi è un'identità di suni anche oltre la vocale tonica.
RIMA BACIATA sono due versi con schema AA BB
RIMA ALTERNATA : versi con schema ABAB
RIMA INCROCIATA schema ABBA
RIMA INCATENATA schema ABA BCB
IL FONOSIMBOLISMO
il fonosimbolismo è il valore simbolico dei suoni. fanno parte di questo l'allitterazione e l'onomatopea.
L'ALLITTERAZIONE è la ripetizione di uno o più suoni
L'ONOMATOPEA : è l'imitazione dei suoni naturali o di animali (gre gre; din don).
LE FIGURE RETORICHE:
esistono tre categorie di figure retoriche:
- TRASLATO
- PAROLE
- PENSIERO
Fanno parte della prima categoria:
* la metafora :ossia due entità paragonate
metonimia: un'entità designata con il nome di un'altra entità che ha con la prima relazione di causa effetto
* sineddoche: un'entità viene designata con il nome di un'altra che ha con la prima rapporto di quantità
* sinestesia: trasferimento di significato da un senso all'altro
* iperbole: è l'esagerazione
Fanno parte della seconda categoria
* l'anafora: la ripetizione di una o più parole all'inizio di ogni verso
* la paranomasia: l'accostamento di due parole simili ma con significato diverso
* enumerazione: elenco di parole
* climax: termini posti in scale. esso puo essere ascendente o discnedente.
* ipallage dell'aggettivo: un aggettivo è riferito al complemento di specificazione.
* anastrofe: quando iene invertito l'ordine delle parole
* iperbato: viene invertito l'ordine di un sintagmna
Appartengono alla terza categoria :
* l'antitesi: vengono messi in contrapposizione idee e pensieri
* ossimoro: antitesi estrema di due termini
* chiasmo: termini posti a X in antitesi tra loro
* similitudine: un paragone introdotto dal come
* personificazione: entità inanimate vengono deisgnate come se fossero umane
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra la metrica italiana e quella latina e greca?
- Come si calcolano le sillabe metriche in un verso?
- Cosa rappresenta l'ictus in un verso poetico?
- Quali sono le categorie principali delle figure retoriche?
La metrica italiana è di tipo accentuativo, basata sull'accento, mentre quella latina e greca è quantitativa, basata sulla quantità dell'ultima sillaba.
Si osserva l'ultima parola del verso: se è piana, sdrucciola (si toglie una sillaba), o tronca (se ne aggiunge una), e si considerano le sillabe metriche come sinalefe, dialefe, dieresi, e sineresi.
L'ictus è l'accento ritmico della poesia che cade su sillabe specifiche del verso, come nell'endecasillabo dove cade sempre sulla decima sillaba.
Le figure retoriche si dividono in tre categorie: traslato, parole, e pensiero, ognuna con esempi specifici come metafora, anafora, e antitesi.