Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Lo Stilnovo è una corrente poetica del XIII e XIV secolo in Italia, con esponenti come Guido Guinizelli, Guido Cavalcanti e Dante.
  • Il tema centrale dello Stilnovo è l'immagine della donna-angelo, simbolo di virtù e tramite tra l'uomo e Dio.
  • Nel sonetto, il poeta descrive la nobiltà e la bellezza di Beatrice, che ispira un perfezionamento spirituale nell'uomo.
  • La prima quartina evidenzia l'emozione suscitata dal saluto di Beatrice e la sua presenza per strada.
  • La seconda terzina esprime come la bellezza di Beatrice trasmetta un sentimento d'amore attraverso un "sospiro".

La contestualizzazione e la comprensione del contenuto

In ogni testo poetico è generalmente possibile individuare una serie di motivi che insieme costituiscono il tema o i temi del componimento.

Per individuare i motivi e i temi di questo sonetto bisogna per prima cosa contestualizzarlo all’interno dello Stilnovo, la corrente poetica che si sviluppò nell’Italia centrale a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e che vide tra i suoi maggiori esponenti Guido Guinizelli, Guido Cavalcanti e lo stesso Dante .

Al centro dell’ideologia stilnovista dell’amore c’è l’immagine della donna-angelo, sintesi di ogni virtù e vero e proprio tramite tra l’uomo e Dio. Attraverso la sua bellezza esteriore, che è espressione diretta della nobiltà del suo animo, la donna-angelo spinge l’uomo che la ama ad intraprendere un percorso di perfezionamento spirituale.

Dopo avere contestualizzato il sonetto è molto utile fare una breve sintesi del contenuto di ciascuna strofa:
1 quartina: il poeta descrive la nobiltà di Beatrice, la donna amata, quando cammina per la strada e la forte emozione suscitata in chi ha la fortuna di ricevere il suo saluto.

2 quartina: il poeta sottolinea la coralità della ode rivolta a Beatrice, ma anche l’umiltà della donna amata e la sua natura di angelo, apparso come un “miracolo” sulla terra per manifestare la grandezza di Dio.

1 terzina: il poeta afferma che la bellezza di Beatrice suscita nell’animo di chi la contempla una dolcezza tale da non poter essere compresa da chi non ne fa diretta esperienza.
2 terzina: il poeta afferma che dal volto di Beatrice emana un dolcissimo sentimento d’amore che si manifesta nel “sospiro".

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