Come preparare una tesina: introduzione e punti salienti

Come preparare una tesina

Sarà capitato a tutti di dover scrivere una tesina e di non aver idea di che cosa fare. Effettivamente è un'attività che richiede organizzazione, capacità di sintesi e una un’efficace gestione del tempo e tutte queste abilità non sempre si sviluppano in maniera immediata, sicuramente la pratica sarà il segreto per migliorare sempre di più.
Questo appunto vuole introdurre al mondo delle tesine con una breve ma dettagliata guida passo passo per affrontare il processo in modo efficace.

Scelta dell'argomento

Bisogna prima di tutto occuparsi della scelta dell'argomento che deve essere interessante sia per poter scrivere senza annoiarsi sia per non annoiare chi leggerà il nostro lavoro. Bisogna poi ricordare che la tesina ha lo scopo di accrescere il nostro bagaglio culturale e che costituisce un processo di apprendimento.
È quindi importante considerare innanzitutto qual è il proprio interesse personale, quindi focalizzare la materia che ci interessa. Una volta scelta una rosa di argomenti su cui scrivere la propria tesina, si può scegliere il tema “vincitore” verificando sia la sua coerenza con le materie del proprio programma, in modo da poter inserire collegamenti interdisciplinari, sia la disponibilità dei materiali e delle risorse. Per quest’ultimo punto basta anche una veloce ricerca per capire se ci sono dei libri che possono essere di supporto, delle riviste, degli articoli, ecc.

Organizzazione del lavoro

Scelto l’argomento della tesina, andrebbe fatta chiarezza su come si vuole sviluppare il lavoro. A questo proposito, risultano particolarmente utili delle mappe concettuali per sviluppare le fasi del lavoro e fissare i concetti. La mappa concettuale può essere banalmente uno schema di flusso in cui si indicano le idee che si vogliono inserire, oppure direttamente un indice che verrà sviluppato man mano che si procede con la stesura. Ci sono diversi software che possono essere usati per le mappe concettuali, uno dei più semplici è Canva, che presenta dei template già pronti su cui si possono inserire le milestones che si vogliono inserire.
In generale, la struttura di una tesina ha spesso la medesima struttura, ovvero:

• Introduzione: è la parte in cui si introducono le informazioni principali, per far capire al lettore di cosa si starà parlando.
• Corpo centrale: in cui si svilupperà l’argomento, partendo dalle fonti bibliografiche.
• Conclusione: è la sintesi finale, in cui si indicano le riflessioni finali e i propri feedback sull’argomento trattato.

Presentazione

La presentazione della tesina è molto importante, basti immaginare quanto può risultare difficile leggere un testo mal suddiviso, poco strutturato e curato.
Grazie a un'impaginazione ordinata, margini corretti e interlinee omogenee, il testo risulterà più chiaro e leggibile.
La copertina, se richiesta, può incuriosire il lettore. Quindi, oltre al titolo, il nome e la data, può essere arricchita con un'immagine accattivante.
Infine, è fondamentale anche inserire la bibliografia in modo chiaro, elencando le fonti utilizzate in ordine alfabetico, seguendo uno stile uniforme.
In alcuni casi può essere un’azione interessante quella di creare anche una presentazione in power point per introdurre la tesina, che potrebbe contenere ad esempio la mappa concettuale inizialmente creata e sviluppata insieme al corpo della tesina.

In conclusione, scrivere una tesina può sembrare gravoso le prime volte, ma con un buon esercizio può trasformarsi in un processo creativo che invoglia ad approfondire i temi didattici.