spumina89
Erectus
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Concetti Chiave

  • Il terreno è caratterizzato da proprietà fisiche, chimiche e biologiche che ne determinano la qualità e l'uso.
  • La composizione chimica del terreno varia a seconda della sua origine ed evoluzione, comprendendo frazioni minerali e organiche.
  • Le proprietà fisiche come la granulometria, la porosità e la struttura influenzano la capacità del terreno di trattenere acqua e sostanze nutritive.
  • Le caratteristiche chimiche, tra cui pH e capacità di scambio cationico, sono cruciali per la fertilità e l'adattamento delle piante.
  • Gli organismi presenti nel terreno, dai batteri agli insetti, svolgono un ruolo essenziale nella decomposizione della materia organica e nel ciclo dei nutrienti.
Terreno
Il terreno ha caratteristiche fisiche:
- granulometria o tessitura
- struttura
- porosità
- peso specifico
- adesività
- plasticità
- tenacità
- esposizione
- giacitura
- spessore
- colore.

Caratteristiche chimiche:
- pH
- calcare
- potere assorbente
- scambio cationico.

Caratteristiche biologiche:
-anellidi
- aracnidi
- miriapodi
- insetti
- batteri nitrificanti e denitrificanti

Ha una composizione chimica variabile che dipende dalla sua origine e dalla sua evoluzione, in essa si distingue una frazione minerale o inorganica (argilla e silicati) ed una frazione organica (che è rappresentata dai prodotti dell’attività biologica di animali vegetali e microrganismi che si sono insediati, ed è divisa in tre stati fondamentali: sostanza organica non alterata, sostanza organica in via di trasformazione, humus).

La granulometria o tessitura di un terreno è la ripartizione in percentuale delle particelle del terreno secondo la loro dimensione. La sabbia, il limo e l’argilla costituiscono la terra fine, lo scheletro è suddiviso in pietre (dimensioni maggiori di 20 mm) e ghiaia (dimensioni maggiori di 2 m e minori di 20 mm).

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