Concetti Chiave
- Le sostanze organiche sono composti ricchi di carbonio, tipici della materia vivente, con legami carbonio-idrogeno.
- La materia organica comprende composti animali e vegetali in decomposizione, che nel terreno si trasformano in humus.
- Le sostanze organiche derivano da biomassa vivente, residui decomposti e materiali di neogenesi, influenzate da temperatura, pH e clima.
- Queste sostanze migliorano la fertilità del suolo, stabilizzano il pH e migliorano la struttura e permeabilità del terreno.
- Industrie farmaceutiche e petrolchimiche producono molte sostanze organiche, utilizzate in vari farmaci.
Indice
Le sostanze organiche
Le sostanze organiche sono ricche di carbonio, perché quest’ultimo è caratteristico della materia vivente. Si definiscono composti organici, tutte quelle miscele in cui il carbonio si lega almeno una volta ad un idrogeno. Un’altra definizione sostiene organico qualsiasi composto del carbonio in cui quest’ultimo abbia come numero di ossidazione +4. La materia organica è tutto ciò che fa parte di un organismo, che sia vegetale o animale.
Le sostanze non organiche invece sono definite “inorganiche”, come ad esempio l’acqua, l’anidride carbonica, l’ossigeno, il gesso, il ferro e il sale. Anche nelle comete e negli asteroidi sono presenti materiali organici, carbonio ed acqua. Dato che fin dalla nascita del sistema solare i pianeti sono stati colpiti numerosissime volte sia da comete che da asteroidi, si pensa che possano aver seminato loro delle molecole che hanno poi dato origine alla vita. Possiamo dire quindi che la sostanza organica è l’insieme dei composti di origine animale e vegetale in decomposizione. Le sostanze organiche nel terreno subiscono l’azione di fenomeni biologici che vanno a trasformare queste sostanze in humus.

Caratteristiche delle sostanze organiche
Alla sua formazione partecipano tre gruppi di elementi: biomassa di organismi viventi, residui vegetali o animali decomposti e i materiali di neogenesi che sono poco soggetti al fenomeno della decomposizione. Il processo biologico della sostanza morta deve avvenire secondo determinate condizioni tra cui la temperatura, il ph e il clima. E’ importante anche da fare la distinzione relativa alle condizioni redox e alle condizioni anaerobiche. Quest’ultime caratterizzate dal fatto che l’ossigeno non riesce a penetrare con facilità nel terreno. Le sostanze organiche sono anche molto importanti per quanto riguarda la fertilità nel terreno grazie alle loro molteplici funzioni:
• dalla decomposizione della sostanza riescono a ricavare e trattenere i minerali assorbiti dalle piante;
• hanno la capacità di stabilizzare il ph del terreno; • possono migliorare le proprietà del suolo come ad esempio la sofficezza, la permeabilità e la capacità di trattenere l’acqua;
• riescono a migliorare la lavorazione dei terreni argillosi. Al giorno d’oggi abbiamo moltissime sostanze organiche e molte di esse vengono prodotte principalmente dalle industrie farmaceutiche e petrolchimiche infatti ormai sono tantissimi i farmaci a base di sostanze organiche.
A cura dell'Alternanza Scuola Lavoro.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali delle sostanze organiche?
- Come avviene la formazione delle sostanze organiche nel terreno?
- Qual è l'importanza delle sostanze organiche nella fertilità del terreno?
Le sostanze organiche sono ricche di carbonio e si formano quando il carbonio si lega almeno una volta all'idrogeno. Sono parte della materia vivente e si trovano anche in comete e asteroidi. Sono essenziali per la fertilità del terreno grazie alla loro capacità di trattenere minerali, stabilizzare il pH e migliorare le proprietà del suolo.
La formazione delle sostanze organiche nel terreno coinvolge biomassa di organismi viventi, residui vegetali o animali decomposti e materiali di neogenesi. Il processo richiede specifiche condizioni di temperatura, pH, clima e condizioni redox, oltre a condizioni anaerobiche dove l'ossigeno penetra con difficoltà.
Le sostanze organiche sono cruciali per la fertilità del terreno poiché aiutano a trattenere minerali, stabilizzare il pH, migliorare la struttura del suolo e facilitare la lavorazione dei terreni argillosi. Queste funzioni migliorano la capacità del suolo di sostenere la crescita delle piante.