Concetti Chiave
- L'allevamento ovo-caprino è passato da un modello estensivo a uno intensivo, simile ad altri settori zootecnici.
- Strutture per greggi fino a 500 capi possono consistere in un unico fabbricato polivalente con diverse sezioni funzionali.
- Negli allevamenti caprini, la produzione di latte è predominante grazie alle sue ottime caratteristiche e alla lunga durata della lattazione.
- La stabulazione a posta fissa è più comune nei piccoli allevamenti, ma limita l'attività naturale delle capre.
- Il ricovero in stabulazione a posta fissa include una rastrelliera di alimentazione e un abbeveratoio condiviso, con varianti nella disposizione dei posti.
Ricoveri per ovini e caprini
L’allevamento ovo-caprino, negli ultimi decenni, ha subito profonde trasformazioni nelle strutture e nelle tecniche, peraltro paragonabili a quelle avvenute in altri importanti comparti zootecnici, che hanno sostituito la tipologia estensiva, basata sul libero pascolo, con l’allevamento intensivo in ambiente confinato. Nel caso di greggi fino a 500 capi le strutture possono essere limitate a un unico fabbricato polivinil cui trovano posto i box per gli animali in produzione, per rimonta, per lo svezzamento e i locali per la mungitura. Greggi di maggiori dimensioni comportano edifici diversi per ciascun reparto funzionale.Caprini: Gli allevamenti caprini possono avere i seguenti tre indirizzi produttivi: latte, carne e misto; tuttavia è la produzione di latte l’indirizzo più importante, per le ottime caratteristiche del latte caprino, per la lunga durata della lattazione e anche per la produzione casearia.
Stabulazione a posta fissa: È attualmente limitata a piccoli allevamenti, anche perché la capra è un animale, per sua natura, molto attivo, e pertanto soffre molto lo stato di legatura, che condiziona la sua produttività. La posta fissa è in posizione sopraelevata, di circa 50 cm, detta palco; ha una lunghezza di 1,2 m e una larghezza di 60 cm. la capra è trattenuta alla rastrelliera di alimentazione (costituita da foraggi di buona qualità), e due poste adiacenti condividono un abbeveratoio a pressione. Il ricovero può contenere un singolo oppure un doppio ordine di poste con corsia di foraggiamento centrale, la cui larghezza varia da 1 m (distribuzione manuale) a 3-4 m (distribuzione con trattrice).