spumina89
Erectus
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Concetti Chiave

  • La qualità di un prodotto si basa su proprietà intrinseche ed esogene che soddisfano le necessità dei consumatori.
  • Scelte agronomiche come innovazione varietale e scelta del portainnesto sono cruciali per ottenere prodotti di qualità.
  • La coltura biologica e la produzione integrata migliorano la qualità del prodotto rispettando l'ambiente e la salute umana.
  • Norme come ISO 9001 e marchi come DOP, IGP garantiscono la qualità e l'origine del prodotto, influenzando la fiducia del consumatore.
  • I prodotti tipici e di qualità sono legati alle caratteristiche uniche di un luogo e spesso identificati con marchi specifici come DOC e IGT.
Scelte che portano alla qualità di un prodotto
La qualità è l’attitudine di un prodotto, basata su proprietà intrinseche e caratteristiche esogene che soddisfano le necessità dei consumatori.
Per ottenere un prodotto di qualità bisogna seguire alcune scelte agronomiche che sono:
* innovazione della varietà: trovare delle varietà con caratteristiche diverse che meglio si adattano ai gusti del consumatore;
* scelta del portainnesto più idoneo;
* scelta forma ed impianto allevamento;
* uso di reti antigrandine;
* concimazione e irrigazione;
* diradamento: si usa per migliorare la qualità del prodotto;
* scelte del luogo idoneo;
* rintracciabilità: sono delle informazioni che riguardano tutte le fasi della produzione del prodotto;
* coltura biologica: vengono usate delle tecniche di produzione che non utilizzano prodotti chimici.
Il biologico propone di ottenere l’aumento delle loro difese naturali, migliorare la resistenza alle avversità, salvaguardare l’ambiente e la salute del consumatore. Con il biologico si ottengono migliori produzioni, una qualità migliore per quanto riguarda gli aspetti della salute, un rischio maggiore all’attacco di patogeni e litofagi, alcune colture richiedono cure maggiori per i parassiti;
* produzione integrata: utilizza la lotta integrata e viene usata per tutte le colture, per ottenere dei prodotti di qualità, nel rispetto della salute umana e dell’ambiente. I punti principali della produzione integrata sono: scelta della cultivar, materiale vivaistico, ambiente giusto per quel prodotto, portainnesti idonei. Il coltivatore che segue le norme di produzione integrata deve compilare delle schede di autocertificazione (quaderno di campagna dove scrive tutte le tecniche colturali). Il prodotto che ottiene poi avrà un marchio.
* norme ISO 9001: sono delle norme per dare una garanzia ai consumatori;
* marchio: è un segno, una parola, un simbolo che identifica il prodotto.
* DOP: denominazione di origine protetta. Viene dato a tutti quei prodotti dove il loro processo produttivo avviene in un posto ben preciso (es. Parmigiano Reggiano). E’ un marchio di qualità che viene dato a quegli alimenti le cui caratteristiche dipendono dal territorio dove sono stati prodotti.
* IGP: indicazione geografica protetta. E’ un marchio che viene dato a quei prodotti dove alcune fasi della lavorazione vengono fatti in posti diversi. DOC (denominazione di origine controllata), DOCG (denominazione di origine controllata e garantita) e IGT (indicazione geografica tipica) vengono usati soprattutto per i vini.

Prodotto Tipico:
E’ un prodotto che è legato alle caratteristiche di un determinato luogo e clima.

Prodotti di qualità:
Sono tutti quei prodotti a cui viene dato un marchio: DOC, IGP, IGT, DOC, DOCG.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le scelte agronomiche fondamentali per ottenere un prodotto di qualità?
  2. Le scelte agronomiche includono l'innovazione della varietà, la scelta del portainnesto, l'uso di reti antigrandine, la concimazione e irrigazione, il diradamento, la scelta del luogo idoneo, la rintracciabilità, la coltura biologica e la produzione integrata.

  3. Qual è l'importanza della coltura biologica nella produzione di qualità?
  4. La coltura biologica utilizza tecniche che non impiegano prodotti chimici, migliorando le difese naturali delle piante, la resistenza alle avversità, e salvaguardando l'ambiente e la salute del consumatore, sebbene possa aumentare il rischio di attacchi di patogeni.

  5. Cosa rappresentano i marchi DOP e IGP?
  6. DOP è un marchio di qualità per prodotti il cui processo produttivo avviene in un luogo specifico, mentre IGP è per prodotti con fasi di lavorazione in luoghi diversi, garantendo comunque una qualità legata al territorio.

  7. Quali norme garantiscono la qualità e la sicurezza dei prodotti?
  8. Le norme ISO 9001 forniscono una garanzia ai consumatori, mentre i marchi come DOC, IGP, IGT, DOCG e DOP identificano prodotti di qualità legati a specifiche caratteristiche territoriali e di produzione.

Domande e risposte