vero_89
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Concetti Chiave

  • Il fusto è la parte essile del germoglio, derivato dalla piumetta dell'embrione, che sostiene foglie e rami.
  • Strutturalmente, il fusto è composto da nodi, internodi e ascelle fogliari che ospitano gemme ascellari, fondamentali per la crescita e la fioritura.
  • La fillotassi è la disposizione delle foglie sul fusto, essenziale per evitare l'ombreggiamento reciproco tra le foglie.
  • Il fusto ha funzioni primarie come sostenere fiori e frutti, partecipare alla fotosintesi e fungere da organo di riserva.
  • Germogli come bulbi, rizomi e tuberi, essendo sotterranei, offrono protezione naturale e favoriscono la rigenerazione della pianta.
Organizzazione esterna del fusto

Il fusto è la parte essile del germoglio, più o meno ramificata; porta foglie e rami.
Tutti i rami terminano con una gemma apicale, dove sono inseriti gli apici del germoglio.
Il fusto deriva dallo sviluppo della piumetta presente nell'embrione.
Il fusto è costituito da:
- nodi: dove sono inserite le foglie
- internodi: sono comprese tra i nodi
- ascella fogliare: è la zona del fusto, che corrisponde al punto di inserzione della foglia
- gemma ascellare: si trova all'interno dell'ascella fogliare.

È un piccolo germoglio quiescente con i primordi di giovani foglie. È vegetativa quando cresce in un ramo, è fiorale se diventerà un fiore o un'infiorescenza.

Fillotassi:
è la disposizione delle foglie sul fusto. È importante per non far si che le foglie si ombreggino l'una con l'altra.
Quando c'è una sola foglia in un nodo, si ha una fillotassi alternata; quando ci sono due foglie per nodo si ha una fillotassi opposta; con 3 o di più per nodo si ha una fillotassi verticillata.

Funzioni del fusto:
- produce, porta e distribuisce le foglie
- collega foglie e radici
- partecipa alla fotosintesi
- serve da sostegno per fiori e frutti
- funziona come organo di riserva.

Il germoglio, che è l'insieme di fusto, foglie e gemme; può diventare carnoso e sede di accumulo di amido.
I bulbi sono dei germogli raccorciati, sotterranei, che hanno foglie spesse e carnose o fusti verticali, ingrossati con foglie sottili e cartacee.
I rizomi sono fusti orizzontali carnosi, ad accrescimento indefinito che permettono alla pianta di espandersi sottoterra.
I tuberi sono fusti sotterranei orizzontali come i rizomi, hanno accrescimento definito, e rappresentano un mezzo per accumulare le riserve (patata).
I bulbi, rizomi e tuberi, essendo sottoterra sono protetti dalle intemperie e dall'attacco degli erbivori, consentono la produzione di nuovi rami, foglie e radici nella stagione successiva.
In un albero soltanto alcune gemme producono rami, le altre rimangono quiescenti o producono fiori.
Negli ambienti ombrosi una maggior percentuale di gemme ascellari rimane quiescente per garantire che tutte le risorse siano concentrate nella crescita del fusto principale.
In un ambiente soleggiato, la crescita in altezza non è molto vantaggiosa, quindi è maggiore il numero di gemme che forma i rami.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale del fusto nelle piante?
  2. Il fusto ha diverse funzioni, tra cui produrre, portare e distribuire le foglie, collegare foglie e radici, partecipare alla fotosintesi, sostenere fiori e frutti, e funzionare come organo di riserva.

  3. Come si differenziano i bulbi, i rizomi e i tuberi?
  4. I bulbi sono germogli raccorciati sotterranei con foglie spesse e carnose o fusti verticali ingrossati; i rizomi sono fusti orizzontali carnosi con accrescimento indefinito; i tuberi sono fusti sotterranei orizzontali con accrescimento definito, usati per accumulare riserve.

  5. Come influisce l'ambiente sulla crescita delle gemme ascellari?
  6. In ambienti ombrosi, una maggior percentuale di gemme ascellari rimane quiescente per concentrare le risorse nella crescita del fusto principale, mentre in ambienti soleggiati, più gemme formano rami poiché la crescita in altezza è meno vantaggiosa.

Domande e risposte