Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il lavoro agricolo ha dominato l'economia per secoli, assorbendo la maggior parte degli sforzi umani, sia nella produzione diretta che nella creazione di strumenti agricoli.
  • La necessità di vivere vicino ai campi ha portato a una distribuzione uniforme del lavoro agricolo, limitando la concentrazione urbana e mantenendo il mondo rurale isolato fino all'avvento delle moderne comunicazioni.
  • I rapporti giuridici tra coltivatori e terre sono vari, includendo la mezzadria, l'affitto e il lavoro salariato, con cooperative presenti soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
  • La forte industrializzazione ha ridotto il numero di addetti nell'agricoltura, che continua tuttavia a soddisfare il fabbisogno alimentare e a produrre eccedenze per l'esportazione.
  • Nonostante la diminuzione degli addetti, l'agricoltura resta predominante nel Terzo Mondo, rappresentando la principale attività produttiva in molte regioni.

Il lavoro agricolo: caratteri generali

Per parecchi secoli il lavoro è stato essenzialmente agricolo e l’agricoltura ha assorbito la maggior parte degli sforzi dell’uomo sia sotto forma diretta per la produzione, sia sotto forma indiretta per la fabbricazione e la riparazione dei strumenti necessari per lavorare i campi. Le altre attività, come la fabbricazione di beni di lusso, la costruzione di immobili, la costruzione navale, ecc.. ha coinvolto sempre una parte esigua della popolazione e comunque concentrata nelle città. Il legame fra agricoltura e produzione ha determinato sempre la collocazione spaziale del lavoro agricolo poiché i coltivatori si trovano nella necessità di abitare nelle vicinanze dei poderi in modo che gli spostamenti non sottraggano tempo prezioso da riservare al tempo lavoro. Questo ha comportato una collocazione abbastanza uniforme dell’attività agricola sul territorio, scoraggiando così la concentrazione. Per moltissimo tempo è successo anche che il mondo rurale è rimasto piuttosto isolato rispetto a quello cittadino, almeno fintanto che non sono stati introdotti la motorizzazione privata, la radio, il telefono, la televisione ed ultimamente internet.
All’interno della popolazione agricola, le differenze sono in funzione del rapporto giuridico esistente fra il coltivatore e il fondo. Le forme più diffuse di tale rapporto sono la mezzadria (oggi quasi del tutto scomparsa, ma nel passato molto frequente soprattutto in Toscana), l’affitto ed il lavorio salariato. Esistono anche le cooperative, cioè delle forme collettive di gestione agricola. Nei paesi in via di sviluppo queste forme di gestione agricola coesistono anche se in alcune zone del mondo una prevale sull’altra. Per esempio, in America Latina e nello Sri Lanka dove esiste una forte concentrazione della proprietà fondiaria, prevale il lavoro salariate, utilizzato nelle piantagioni.
Attualmente, a causa della forte industrializzazione, l’agricoltura, potendosi avvalere di enormi mezzi tecnici e finanziari, impiega un numero sempre più decrescente di addetti pur arrivando a far fronte al fabbisogno alimentare della popolazione ed in molti anche a produrre un’eccedenza destinata all’esportazione. Nel Terzo Mondo l’attività agricola continua ad essere la forma più importante di attività produttiva anche se l’occupazione di addetti sta diminuendo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo storico dell'agricoltura nel lavoro umano?
  2. Per secoli, il lavoro è stato principalmente agricolo, assorbendo la maggior parte degli sforzi umani sia nella produzione diretta che nella fabbricazione e riparazione degli strumenti agricoli.

  3. Come si è evoluto il rapporto giuridico tra coltivatore e fondo agricolo?
  4. Le forme di rapporto giuridico più diffuse sono state la mezzadria, l'affitto e il lavoro salariato, con le cooperative che rappresentano una gestione collettiva. Queste forme coesistono nei paesi in via di sviluppo, con variazioni regionali.

  5. Qual è l'impatto dell'industrializzazione sull'agricoltura moderna?
  6. L'industrializzazione ha ridotto il numero di addetti nell'agricoltura, che ora utilizza mezzi tecnici e finanziari avanzati per soddisfare il fabbisogno alimentare e produrre eccedenze per l'esportazione.

Domande e risposte