Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • L'analisi del suolo è essenziale per identificare carenze e squilibri nutritivi, permettendo una pianificazione efficace della concimazione.
  • Un campionamento accurato è fondamentale; deve essere proporzionato alla dimensione del terreno per evitare di ignorare aree anomale.
  • Esistono due schemi principali di campionamento, a X e a W, che guidano il prelievo dei campioni a distanze regolari.
  • La profondità del campionamento varia: 20/30 cm per piante erbacee e 30/40 cm per piante arboree.
  • L'analisi pre-impianto include pH e granulometria; successivamente, si monitora il livello di elementi come azoto, fosforo e potassio.

Importanza della campionatura nell’analisi del suolo

Come si può pianificare la concimazione? Come si prende un campionamento e a cosa serve l’analisi del suolo?
L’analisi del suolo si fa per individuare quali elementi nutritivi sono carenti al fine di fare un valido piano di concimazione. Effettuare la corretta diagnosi di carenze, squilibri e/o eccessi di elementi. Non bisogna mai esagerare con la quantità di concime per non ricadere nell’effetto opposto (legge del minimo - lievig). 1) – l’elemento in minor misura (in carenza) condiziona la quantità di tutti gli altri, per sapere qual è si fa l’analisi del terreno; 2)- un eccesso di nutrienti crescente fa crescere la pianta fino ad un certo punto poi dopo diventa inutile anzi si può “rovinare” la pianta che va in allettamento, cioè cade. Es. se abbiamo una carenza di azoto è inutile aggiungere concimi. Il fattore limitante è la carenza di azoto(l’elemento di carenza). Serve sapere per la disponibilità di tutti i nostrei elementi presenti nel terreno. Il campionamento deve essere fatto in relazione alla grandezza dell’appezzamento. Tanto più grande è la superficie del terreno tanto più devono essere previsti i campioni per non lasciare le zone anomale piccole non considerabili. Il campionamento ha due schemi: quello a X e quello a W. Seguendo le linee immaginarie a X e W a distanze regolari si prelevano i campioni di terreno da analizzare. Di solito in un ettaro di superficie si fanno circa 12 campionamenti. Il campionamento si effettua con una trivella.
Per le piante erbacee il campionamento si preleva ad una profondità di 20/30 cm; per le piante arboree più in profondità 30/40 cm.
Nell’analisi del suolo la prima volta pre-impianto si effettua un quadro completo comprensivo di pH e granulometria, poi dopo 3 – 4 anni si guardano solo gli elementi presenti e il loro livello (azoto, fosforo, potassio ecc.) per la fertilizzazione dei microelementi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'analisi del suolo nella pianificazione della concimazione?
  2. L'analisi del suolo è fondamentale per identificare quali elementi nutritivi sono carenti, permettendo di creare un piano di concimazione efficace e di evitare eccessi che potrebbero danneggiare le piante.

  3. Come si effettua correttamente il campionamento del suolo?
  4. Il campionamento del suolo deve essere proporzionato alla grandezza dell'appezzamento e può seguire schemi a X o W. Si prelevano campioni a distanze regolari, solitamente 12 per ettaro, utilizzando una trivella.

  5. Quali sono le differenze nel campionamento per piante erbacee e arboree?
  6. Per le piante erbacee, il campionamento si effettua a una profondità di 20/30 cm, mentre per le piante arboree si scende più in profondità, a 30/40 cm.

Domande e risposte