Concetti Chiave
- I grassi vegetali possono imitare le caratteristiche dei grassi animali grazie a composizione e trattamenti industriali.
- Gli oli tropicali, derivati da semi o frutti di piante tropicali, sono solidi a temperatura ambiente per l'alto contenuto di acidi grassi saturi.
- Questi oli sono resistenti al calore e all'ossidazione, rendendoli ideali per prodotti da forno e fritture.
- L'olio di cocco si estrae dalla mandorla del Cocos nucifera e ha un alto contenuto di acidi grassi saturi a media catena.
- In Europa, l'olio di cocco si ottiene dalla polpa essiccata ed è utilizzato per margarine e burri vegetali.
Grassi vegetali
Le sostanze lipidiche di origine vegetale possono assumere caratteristiche simili ai grassi animali, sia per la particolare composizione acidità (oli tropicali), sia attraverso particolari trattamenti industriali in grado di modificarne la consistenza (margarina). Distinguiamo in particolare: gli oli tropicali, i grassi frazionati, i grassi idrogenati, i grassi transesterificati.
Oli tropicali
Sono ricavati da semi o frutti di piante tropicali attraverso processi meccanici o mediante solventi e successiva rettifica: Sono chiamati grassi vegetali perché contengono elevate quantità di acidi grassi saturi e quindi a temperatura ambiente hanno consistenza solida o semisolida. Sono resistenti alle alte temperature di cottura e alle ossidazioni; per tale motivo sono molto utilizzati dall’industria alimentare nella produzione di prodotti da forno o dolciari e per la produzione di margarine. Vengono impiegati anche nella ristorazione come olio da frittura per la loro stabilità nemica. Creano problemi cardiocircolatori e quindi se ne deve limitare il consumo. I più noti sono l’olio di cocco e l’olio di palma e palmisti.
Olio di cocco
Si estrae dalla mandorla del Cocos nucifera, una palma ad alto fusto che cresce nelle zone tropicali, che contiene mediamente il 30% di olio. La noce di cocco è una drupa costituita da un esocarpo bruno a grosse fibre che ricopre un endocarpo legnoso o noce.
La polpa o copra fresca contiene il latte di cocco. In Europa l’olio viene ottenuto dalla polpa essiccata che contiene il 63-68% di olio, caratterizzato da una prevalenza di acidi grassi saturi a media catena (non influenzano i livelli di colesterolo cattivo). Il prodotto che si ricava ha colore bianco o giallognolo, odore particolare, sapore fresco e gradevole, ed è solido a temperatura ambiente. Viene impiegato per la preparazione di margarine e burri vegetali.