
Tantissimi giovani universitari presto saranno alle prese con i problemi tipici del primo anno, e altrettanti ragazzi del quinto superiore il prossimo anno si troveranno a dover fare i conti con il mondo universitario.
Niente paura, Skuola.net ti aiuta a pianificare tutto al meglio, per partire col piede giusto!
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Informarsi in rete
La prima cosa da fare è quella di cercare tutte le informazioni utili in rete attraverso il sito dell’università prescelta che rimarrà sempre un ottimo punto di riferimento. Iniziare a conoscere il proprio ateneo tramite il web consente, infatti, alla giovane matricola di orientarsi meglio all’appuntamento con il primo giorno tra i corridoi della facoltà.Organizza una tabella di marcia
Fondamentale è conoscere tutte le materie da sostenere il primo anno, in modo tale da poter incominciare a pianificare una funzionale tabella di marcia incastrando lezioni, studio e esami. Ogni giovane matricola dovrebbe tentare di organizzarsi al meglio sin dalle prime settimane, scegliendo i corsi da seguire e le prove da sostenere, facilitandosi lo studio con gli appunti universitari presi a lezione. Sopravvivere all’università senza un piano di studi è praticamente impossibile. Bisogna fare i conti con crediti formativi obbligatori, propedeuticità, laboratori e idoneità. Meglio non rimanere indietro.
Non evitare tutor e prof
L’università è la giungla dello studente. Bisogna considerare, infatti, che tutte le comodità tipiche del liceo diventano un lontano ricordo. È necessario destreggiarsi tra prof nuovi che probabilmente impiegheranno mesi per memorizzare il vostro volto. Dovrai ripresentarti praticamente ogni volta che incrocerai il docente smemorato. La lotta alla sopravvivenza dipenderà dalle tue sole capacità di organizzarti e rimanere a galla. Per questo, soprattutto all’inizio, non disdegnare i suggerimenti di un potenziale tutor, né evitate di incontrare qualche prof per chiedere opinioni e consigli in merito al da farsi.
Le amicizie aiutano
L’ansia delle prime settimane da matricola è inevitabile, ma il consiglio è quello di impegnarsi a gestirla al meglio. I primi giorni in facoltà devono servirti per osservare le dinamiche ed individuare le persone maggiormente informate che potranno in qualche modo esserti d’aiuto nell’orientamento. Affrontare la salita con i giusti compagni di viaggio farà sembrare il percorso meno faticoso.Se sei un fuorisede
Se sei un fuorisede le difficoltà sono doppie, in quanto devi ambientarti non solo nella nuova università, ma anche in una nuova città. Per questo anticipa trasloco e passeggiate esplorative tra le vie del quartiere dove andrai a vivere. Memorizza il supermarket più a portata di casa, pizzerie e fast food dove rimediare i pasti dell’ultimo momento, fermate dell’autobus e metro. La parola d’ordine di questo primo periodo di adattamento è: organizzazione.Margherita Paolini