Versione originale in latino
Scipioni in Africam advenienti Masinissa se coniunxit cum parva equitum turma. Syphax vero a Romanis ad Poenas defecerat. Hasdrubal, poenorum dux, Syphaxque se Scipioni opposuerunt; at Scipio utriusque castra una nocte perrupit et incendit. Syphax ipse captus est, et vivus ad Scipionem pertractus est. Quem cum in castra Romana adduci nuntiatum esset, omnis velut ad spectaculum triumphi, multitudo effusa est: praecedebat is vinctus; sequebatur nobilium Numidarum turba. Movebat omnes fortuna viri, cuius amicitiam olim Scipio perierat. Regem aliasque captivas Romam misit Scipio; Masinissam, qui egregia rem Romana adiuverat, aurea corona donavit.
Traduzione all'italiano
Massinissa, si unì a Scipione che veniva in Africa con un piccolo eservito di cavalieri. Siface in realtà passava da Roma verso i CArtagines. Asdrubale, capo dei Punici, e Siface, si misero contro Scipione; ma questi (Scipione) in una sola notte fece irruzione e incendiò l'accampamento dell'uno e dell'altro.Siface in persona fu catturato e portato vivo in presenza di Scipione. Essendo stato annunciato che quello era stato portato dell'accampamento romani, tutta la moltitudine (di persone) si precipitò come ad uno spettacolo di trionfo: quello veniva avanti incatenato ed era seguito con tumulto dai nobili della numidia. Commuoveva tutti la sorte dell'uomo, la cui amicizia una volta fu richiesta da Scipione.