Versione originale in latino
Cum africa nova provincia P.Scipioni esset, Q. Fabius Maximus, rogatus sententiam:" P.Corneli, inquit, cum ex alto Africam conspexeris, ludus et iocus fuisse Hispaniae tuae tibi videbantur!Quid enim simile? Pacato mari praeter oram italiae Galliaeque vectus, Emporias in urbem sociorum classem adpulisti; expositos milites per tutissima omnia ad socios et amicos populi Romani Tarraconem duxisti; a Tarracone deinde iter per praesidia Romana; appugnata est per summum otium Carthago nullo trium Punicorum exercituum socios defendente; cetera nullo tamen modo Africo bello comparanda sunt, ubi non portus ullus classi nostrae apertus, non ager pacatus, non civitas socia, non rex amicus, non consistendi usquam locus, non procedendi;quacumque circumspexeris, hostilia omnia atque infesta erunt".
Traduzione all'italiano
Quando la nuova provincia (detta) Africa fu consegnata a Publio Cornelio, Quinto Fabio Massimo, invitato a esporre la sua opinione disse: “ O Publio Cornelio, quando guardi dall’alto l’Africa, le tue provincie di Spagna ti sembreranno un gioco da ragazzi! Infatti che cosa è simile ? Navigando su un mare tranquillo sino alla costa dell’Italia e della Gallia, facesti approdare la flotta a Emporia città degli alleati. Dopo aver esposto agli alleati e agli amici del popolo romano trasportò i soldati attraverso vie sicurissime a Terragona: in seguito da Terragona marciò attraverso le piazzeforti romane; fu assediata Cartagene con grandissima tranquillità poiché nessuno dei tre eserciti cartaginesi difendeva gli alleati; tuttavia queste cose non devono essere comparate in nessun modo alla guerra africana, quando nessun porto fu aperto alla vostra flotta, nessun territorio fu pacificato, non ci fu nessuna cittadinanza alleata, non ci fu un re alleato, non ci si poté fermare in nessun luogo, non si potè avanzare, qualunque cosa guarderai, ci saranno tutte avverse ed ostili.