Versione originale in latino
Ab eo oppido non longe in promunturio fanum est Iunonis antiquum,quod tanta religione semper fuit ut non modo Punicis bellis,sed etiam praedonum multitudine semper inviolatum sanctumque fuerit.Quin etiam hoc memoriae proditum est,classe quondam Masinissae regis ad eum locum adpulsa praefectum regium dentis eburneos incredibili magnitudine e fano sustulisse et eos in Africam portasse Masinissaeque donasse.Regem primo delectatum esse munere;post,ubi audisset unde essent,statim certos homines in quinqueremi misisse qui eos dentis reponerent.Itaque in iis scriptum litteris Punicis fuit regem Masinissam imprudentem accepisse,re cognita reportandos reponendosque curasse.Erat praeterea magna vis eboris,multa ornamenta,in quibus eburneae Victoriae antiquo opere ac summa arte perfectae.Haec iste omnia per servos,quos eius rei causa miserat,tollenda atque asportanda curavit.
Traduzione all'italiano
Non lontano da quella città nel promontorio c’è un antico tempio sacro a Giunone, che fu sempre oggetto di tanta venerazione non solo in quelle famose guerre puniche che all’incirca in questi luoghi accaddero e ci furono ( LITOTE: accaddero ) con una gran quantità di navi, ma anche con la moltitudine di pirati che c’è al giorno d’oggi sarà stata sempre inviolata e santa. Ma anzi si tramanda ai posteri ciò, che una volta, spinta la flotta del re Massinissa in quel luogo, un prefetto del re portò via dal tempio delle zanne d’avorio di una grandezza straordinaria e le portò in Africa e le donò al re Massinissa. Si dice che il re dapprima fu compiaciuto del dono; poi, quando seppe da dove venivano, subito inviò alcuni uomini nelle quinqueremi affinchè riportassero quelle zanne. Perciò su di quelle fu scritto in linguaggio cartaginese che il re Massinissa incauto le aveva prese, conosciuto l’inganno, si curò di riportarle e rimetterle a posto. Vi era inoltre una gran quantità di avorio, molti gioielli, tra i quali delle Vittorie d’avorio realizzate alla maniera antica e con grandissima abilità. Costui si preoccupò di rimuovere e prendere tutto con un solo assalto e con un solo messaggero attraverso i servi che aveva inviato per questo motivo.