Versione originale in latino
Canis et gallus, cum societatem fecissent, iter simul faciebant. Sub vesperum constituerunt et locum ut quiescerent quaesiverunt; tum gallus in arboris ramum ascendit et canis apud arboris radices recubuit. Prima luce gallus, sic ut eius mos est, cecinit. Vulpes, galli cantu audito, accurrit et, cum sub arboris ramo constitisset, dixit: “Descende, amice, ut te amplecti possim; nullum animal enim audivit tam suavi voce praeditum”. Gallus, cum vulpis calliditatem cognosceret, respondit: “Ianitor meus apud arboris radices dormit; excita eum, amica, ut tibi ianuam aperiat”. Itaque vulpes, gallum dolo vorare exoptans, a cane capta laniataque est.
Traduzione all'italiano
Un cane e un gallo, avendo fatto amicizia, percorrevano assieme il cammino. Sul far della sera si fermarono e cercarono un luogo per riposare; allora il gallo salì su un ramo dell'albero e il cane si sdraiò presso le radici dell'albero. All'alba il gallo, così come era sua abitudine, cantò. Una volpe, sentito il canto del gallo, accorse e, essendosi fermata sotto il ramo dell'albero disse: “Scendi, amico, affinché possa abbracciarti; infatti non ho ascoltato nessun animale fornito di una voce tanto soave”. Il gallo, conoscendo l'astuzia della volpe, rispose: “Il mio portiere dorme presso le radici dell'albero; sveglialo, amica, affinché ti apra la porta”. Così la volpe, desiderando divorare il gallo con l'inganno, fu presa e sbranata dal cane.