Sara♥96
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Versione originale in latino


Solonem accepimus, unum ex illo numero sapientium ,Atheniensium leges scripsisse, Tarquinio Prisco romae regnante , anno regni tricesimo tertio. servio autem tullio regnante ,Pisistratus athenis tyrannus fuit, solone exulante sponte sua. postea Pytagoras samius in italiam venit, tarquinii filio regnum obtinente. eodem tempore athenis occisus est ab harmodio et aristogitone hipparchus pisistrati filius.ducentesimo deinde et saxagesimo anno ub urbe condita, tradunt multi rerum scriptores victos esse persas ab atheniensibus pugna marathonia,miltiade duce.
postea xermes.rex persarum, ab atheniensibus et omnibus graecis ,themistocle duce,navali proelio apud salaminam victus ,fugatus est. paulo post romae,menenio Agrippa Horatio Pulvillo consulibus, bello Veienti, apud fluvium Cremeram, Fabii sex cum trecentis patriciis familiaribus suis, circumventi ab hostibus, occisi sunt.

Traduzione all'italiano


Siamo a conoscenza che Solone, uno di quei celebri saggi, abbia steso le leggi degli Ateniesi nel tredicesimo anno del regno, durante il governo di Tarquinio Prisco a Roma. Durante il comando di Servio e Tullio, Pisistrato ad Atene divenne sovrano assoluto, poichè Solone fu esiliato per suo volere. Poi Pitagora di Samo giunse in Italia, ricevette il potere il figlio di Tarquinio. In quel medesimo tempo ad Atene venne ucciso da Armodio e Aristogitone Ipparco, figlio di Pisistrato. Nel duecentosessantaseiesimo anno dalla fondazione di Roma, parecchi storici affermano che i Persiani vennero sconfitti dagli Ateniesi nella battaglia di Maratona dal generale Milziade.
Poi Serse, re dei Persiani, dagli Ateniesi e da tutti i Greci, insieme al generale Temistocle, venne sconfitto in uno scontro marittimo a Salamina e posto in fuga. Subito dopo a Roma, sotto i consoli Agrippa e Pulvillo, durante la guerra di Veio, vicino il fiume Cremera,circondati dai nemici, vennero uccisi sei dei Fabi con 300 parenti patrizi.

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