Versione originale in latino
[...] Nullum est, mihi crede, iter quod te extra cupiditates, extra iras, extra metus sistat; aut si quod esset, agmine facto gens illuc humana pergeret. Tamdiu ista urguebunt mala macerabuntque per terras ac maria vagum quam diu malorum gestaveris causas. Fugam tibi non prodesse miraris? Tecum sunt quae fugis. Te igitur emenda, onera tibi detrahe et [emenda] desideria intra salutarem modum contine; omnem ex animo erade nequitiam. Si vis peregrinationes habere iucundas, comitem tuum sana. Haerebit tibi avaritia quamdiu avaro sordidoque convixeris; haerebit tumor quamdiu superbo conversaberis; numquam saevitiam in tortoris contubernio pones [...]. Si velis vitiis exui, longe a vitiorum exemplis recedendum est. Avarus, corruptor, saevus, fraudulentus, multum nocituri si propea te fuissent, intra te sunt. Ad meliores transi: cum Catonibus vive, cum Laelio, cum Tuberone. Quod si convivere etiam Graecis iuvat, cum Socrate, cum Zenone versare: alter te docebit mori si necesse erit, alter antequam necesse erit.
Traduzione all'italiano
[...] Credi a me, non c’è viaggio che possa tenerti fuori dalle passioni o dall’ira o dalla paura: oppure se ce ne fosse uno, gli uomini in massa lo intraprenderebbero. Questi guai ti incalzeranno e ti arrovelleranno mentre vaghi per terra e per mare fino a quando porterai con te le cause prime dei mali. Ti meravigli che fuggire non ti giova? Quello da cui fuggi resta al tuo fianco. Allora correggi te stesso, togliti di dosso i pesi e mantieni i bisogni da eliminare entro limiti vantaggiosi per lo spirito: togli via da esso tutta la malvagità. Se vuoi avere viaggi piacevoli, guarisci dai suoi mali chi ti accompagna. Ti resterà attaccata addosso la avidità finché dovrai convivere con chi è avido e gretto; ti resterà attaccato l’orgoglio finché avrai a che fare con chi è orgoglioso. Non metterai mai la crudeltà a vivere insieme al carnefice [...]. Se volessi liberarti dei vizi, dovresti tenerti lontano dagli esempi di essi. L’avido, il corruttore, il crudele, l’ingannevole, destinati a fare tanto danno se anche fossero stati al tuo fianco, sono dentro di te.