Versione originale in latino
Apud antiquas gentes universarum terrarum hospitium sanctum erat. Phrygiae tantum incolae inhospitalitate famosi erant. Olim Iuppiter cum Mercurio per regiones Graeciae atque Asiae iter faciebat. Duo dei, igitur, in pagum Phrygiae pervenerunt. At hic omnes incolae divinis hospitibus hospitium superbe recusaverunt. Solum Philemo ac Baucis, senes et pii coniuges, Iovi et Mercurio honores tribuerunt: nam humilem casam deis libenter raebuerunt et modestas epulas paraverunt. Dei cibum hilae sumpserunt ac deinde tranquille quieverunt. Hospitio grati, dei coniugum benignitatem valde laudavernt atque vitam baetam usque ad extremam.
Traduzione all'italiano
Presso le popolazioni antiche di tutte le terre era santa l'ospitalità. Gli abitanti della Frigia erano allora al contrario celebri per inospitalità. Un giorno Giove faceva un viaggio con Mercurio per le regioni della Grecia e dell'Asia. Quindi le due divinità arrivarono in un villaggio della Frigia. Però qua tutti gli abitanti declinarono in modo altezzoso l'ospitalità ai divini ospiti. Solo Filemone e Bauci, anziani e devoti coniugi, concessero onori a Giove e Mercurio: difatti in modo gradevole offrirono la umile dimora agli dei e allestivano modesti banchetti. Gli dei in modo lieto presero il cibo e poi tranquillamente si rilassarono. Riconoscenti per l'ospitalità, gli dei elogiarono molto la bontà dei coniugi e diederom loro una vita felice sino alla fine.