Versione originale in latino
Althaea puerum Meleagrum nomine peperit et eodem die in domo regia titio ardens apparuit; Parcae, ut fabula narrat, cum domum adissent, cecinerunt puerulum tamdiu victurum esse quamdiu titio incolumis esset; quam ob rem mater, cupiens filiu diu vivere, titionem in arca diligenter servavit.
Die quodam Diana punire empietatem regis volens, in eam regionem aprum demisit ingenti corpore qui agrum Calydonium vastavit; sed Meleager adulescens iaculo eum interfecit eiusque pellem virgini Atalantae donavit. Althaea fratres pelle Atalantae eripuerunt et Meleager, ut iniuriam ulcisceretur, avunculos suos interemit. Tum vero Althaea titionem ex arca protulit atque in ignem coniecit; ita filium interfecit.
Traduzione all'italiano
Altea partorì un bambino con il nome di Meleagro e proprio nello stesso giorno apparve nella casa reale un tizzone ardente; le Parche, come narra la storia, essendosi avvicinate alla casa, cantarono che il neonato sarebbe vissuto tanto a lungo fino a quando il tizzone fosse incolume; per la qual cosa la madre, desiderando che il figlio vivesse a lungo, conservò il tizzone accuratamente in una scatola.
Un giorno Diana, volendo punire l'empietà del re, mandò in quella regione un cinghiale dal grande corpo, il quale devastò il territorio di Calidone; ma Meleagro adolescente lo uccise con un giavellotto e donò la sua pelle alla fanciulla Atalanta. I fratelli di Altea la strapparono a Atalanta e Meleagro, per vendicare l'oltraggio, uccise i suoi zii. Allora in verità Altea tirò fuori il tizzone dalla scatola e (lo) gettò nel fuoco; così uccise il figlio.