Versione originale in latino
Interim Corbulo numquam neglectam Euphratis ripam crebrioribus praesidiis insedit; et ne ponti iniciendo impedimentum hostiles turmae adferrent (iam enim subiectis magna specie volitabant), naves magnitudine praestantes et conexas trabibus ac turribus auctas agit per amnem catapultisque et balistis proturbat barbaros, in quo
Traduzione all'italiano
Corbulone frattanto rafforza, moltiplicando i presidi, la sua presenza sulla riva dell'Eufrate, da lui tenuta sempre sotto controllo e, a evitare il disturbo della cavalleria nemica (che ormai spaziava vistosamente nella pianura sottostante) nell'allacciamento di un ponte, sul fiume fece manovrare delle navi di grosse proporzioni, agganciate da travi e sormontate da torri, e scompiglia con catapulte e balestre i barbari, sulle cui file piovevano pietre e aste da una distanza troppo grande perché potessero rispondere col lancio di frecce. Il ponte fu gettato e le alture di fronte vennero occupate dalle coorti alleate e poi dal campo delle legioni, con rapidità e dimostrazione di potenza tali che i Parti, interrotti i preparativi di invasione della Siria, puntarono tutto sull'Armenia, dove Peto, non immaginando il pericolo che lo sovrastava, teneva la quinta legione lontana nel Ponto e aveva indebolito le altre con congedi indiscriminati, finché non venne a sapere che stava per piombargli addosso Vologese con un esercito potente e minaccioso.