Versione originale in latino
Olim asinus, magno salis pondere gravatus, iter per flumen facere debebat. Dum est in flumine et super labricos lapides incertis pedibus procedit, forte in aquam cecidit et totum sal licuit. Cum igitur surrexit, magno cum gaudio sarcinae onus super dorsum valde deminutum animadvertit. Haud multo post rurus ad flumen pervenit cum magna sarcina. Cum ad aquam accessit, sic cogitavit: "Si incidero ultre in flumen, iterum sine dubio ponderis levamen obtinebo". Valde laetus igitur per flumen procedere incepit; cum autem ad medium pervenit, ultro crura flexit et in aqua procubuit. Tunc autem spongiae oneratus erat; ideo spongiae, aqua imbutae, onus praeter modum auxerunt miserumque animal cum tota sarcina ad imum rapuerunt. Sic perfidum iumentum dignas fraudis poenas indigna morte persolvit.
Traduzione all'italiano
Un giorno un asino, gravato dal peso del sale, doveva fare la strada attraverso il fiume. Mentre era nel fiume e procedeva con passi incerti sui sassi scivolosi, cadde pesantemente in acqua e tutto il sale si sciolse. Così quando si rialzò, con molta gioia sentì il peso sul dorso molto diminuito. Non molto tempo dopo arrivò di nuovo al fiume con un grande carico. Quando entrò in acqua pensò così: "Se mi butterò di nuovo nel fiume otterrò di nuovo senza dubbio una diminuzione del peso". Allora molto lieto cominciò a procedere attraverso il fiume; e quando arrivò nel mezzo piegò una gamba e cadde nell'acqua. Ma allora era stato caricato di spugne; quindi le spugne, imbevutesi d'acqua, aumentarono oltremodo il peso e trasseto lo sventurato animale sul fondo con tutto il peso. Così lo sleale animale pagò con una morte indegna la degna pena della frode.