Versione originale in latino
Alexandro, Philippi filio, magna audacia ac rei militaris peritia fuerunt: iuvenis enim cum patre contra Graecos admirabili cum virtute pugnaverat hostiumque manus debellaverat. Post patris mortem Graecarum civitatum legatos Corinthum convocavit bellumque contra Persas indixit. Persarum rex tunc Dareus erat immensumque imperium regebat, sed otium mollitiesque valde militum vires enervaverant. Alexander igitur Macedoniae regimen Antipatro committit et primis veris diebus cum parvo sed strenuo exercitu in Asiam velificat. Contra Dareum multa gessit proelia semperque victor fuit. In omnibus pugnis clara fortitudinis et virtutis exempla Graecis atque hostibus praebuit magnaque patravit. Omnia castra ac frequentia oppida expugnavit et postremo Babyloniam, Asiae caput, occupavit. Interim Dareus, dolosi principis fraude, vitam amisit omnesque Asiae urbes in Alexandri potestatem venerunt
Traduzione all'italiano
Alessandro, figlio di Filippo, ebbe grande audacia e perizia nelle cose militari: da adolescente difatti aveva lottato con il padre contro i Greci con straordinario valore e aveva sterminato schiere di avversari. Dopo il decesso del padre chiamò a Corinto i legati delle città Greche e dichiarò la guerra contro i Persiani. Al tempo il re dei Persiani era Dario e comandava un enorme impero, però l'ozio e le comodità avevano infiacchito molto la potenza dei soldati. Quindi Alessandro affida il regno di Macedonia ad Antipatro e nei primi giorni di primavera, con un piccolo ma forte esercito, si dirige in Asia. Contro Dario svolse parecchi scontri e fu sempre trionfatore. In qualsiasi scontro offrì modelli di evidente valore e potenza ai Greci e agli avversari e portò a termine grandi gesta. Espugnò ogni accampamento ed un enorme numero di città e in conclusione dominò la capitale dell'Asia, Babilonia. Nel frattempo Dario, a causa dell'imbroglio di un principe traditore, morì e ogni città dell'Asia passò sotto il potere di Alessandro.