Versione originale in latino
Duo consules creati sunt: similem potestatem et imperium per unum annum habebant, quia senatus populusque diuturnum imperium timebant. Primi consules, assensu omniu civium, Iunius Brutus et Tarquinius Collatinus fuerunt, sed Collatino statim dignitas abrogata est, quia nomen Tarquinius populo Romano invisum erat. Inde senatorum numerus, deminutus propter continuas caedes, ad summam trecentorum auctus est: nam lecti sunt primi viri ex equestri gradu et recentes magistratus conscripti appellati sunt. Sub consulatu Postumii Cominii et T. Largii, Romae periculum belli renovatum est; nam gener Tarquinii exercitum ingentem collegerat, quia iniuriam soceri vindicare optabat. Itaque nova dignitas creata est, dictatura appellata. Dictatori magna potestas erat, sive quia unus erat (nam consules parem potestatem habebant), sive quia ius vitae necisque in cives habebant. Sex menses tantum dictatura durabat.
Traduzione all'italiano
Due consoli sono eletti: avevano per un anno simile potere e impero, poiché il popolo e il senato temevano un impero di lunga durata. I primi consoli, con l’approvazione di tutti i cittadini, sono stati Giunio Bruto e Tarquinio Collatino, ma a Collatino la carica è subito revocata, perché il titolo di Tarquinio era odioso al popolo romano. Da lì, il numero dei senatori, diminuito a causa delle continue stragi, fino al numero di 300 si è ingrandito; infatti sono eletti prima uomini del grado equestre e di recente sono chiamati magistrati senatori. Sotto il consolato di Postumio Cominio e di T. Largo, a Roma è rinnovato il pericolo della guerra; infatti il genero di Tarquinio raduna un ingente esercito, poiché desiderava vendicare l’offesa del suocero. E così è eletta una nuova carica, chiamata dittatura. Il potere del dittatore era grande, sia perché era uno solo (infatti i consoli avevano pari poteri), sia poichè aveva il diritto di vita e di morte nelle città. Sei mesi, così poco, durava la dittatura.