Versione originale in latino
Antiquissimis temporibus primi in Asia Assyrii regnum condidisse feruntur. Quorum rex Ninus, primum finitimis, tum aliis populis perdomitis, totius Orientis populos subegit. Postremo illi bellum cum Zoroastre, rege Bactrianorum, fuit,qui primus dicitur artes magicas invenisse siderumque motus diligentissime spectasse. Hoc occiso etiam ipse decessit, relicto impubere filio Ninya et uxore Semiramide. Semiramis, nec filio immaturo ausa tradere imperium, nec ipsa palam capessere, sexum dissimulans, brachia et crura velamentis, caput tiara tegit; et, ne novo habitu aliquid occultare videretur, eodem modo etiam populum vestiri iussit; sic Semiramis primis regni initiis Ninyas esse credita est. Magnas deinde res gessit, ita ut mulier etiam viros virtute superare videretur. Babyloniam condidit muroque urbem cocto latere circumdedit, Aethiopiam imperio adiecit et Indis bellum intulit. Ad postremum a filio interfecta est, cum duo et quadraginta annos post Ninum regnavisset.
Traduzione all'italiano
Si narra che, tanto tempo fa, gli Assiri fossero stati i primi a creare un regno in Asia. Nino, il loro sovrano, dominò le popolazione dell’intero Oriente, avendo dominato, in un primo tempo, i popoli vicini, dopo gli altri. Infine, fu in guerra contro Zoroastro, che come si dice, fu l’ideatore delle arti magiche e il primo, reale astrologo. Avendolo annientato, anche lui morì, lasciando il giovane figlio Ninia e la moglie Semiramide. Semiramide, non osando lasciare il regno al figlio assai immaturo, né osando prendere lei medesima il regno apertamente, coprì la chioma in una tiara, nascondendo il sesso, le braccia e le gambe con veli; e per non sembrar di voler celare qualcosa con quel particolar abito, comandò che pure la popolazione si vestisse allo stesso modo. Allora, ai primi periodi del regno, Semiramide fu creduta Ninia. Poi, fece enormi opere, cosicchè da donna sembrò superare anche gli uomini in valore. Fondò Babilonia, e circondò la città con una solida muraglia, aggiunse al regno l’Etiopia e portò guerra agli Indi. In conclusione, avendo governato 42 anni dal decesso di Nino, fu uccisa dal figlio.