Mika
di Mika
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Versione originale in latino


Cum enim legati renuntiarint, quod certe renuntiabunt, non in vestra potestate, non in senatus esse Antonium, quis erit tam inprobus civis qui illum civem habendum putet? Nunc enim sunt pauci illi quidem, sed tamen plures, quam re publica dignum est, qui ita loquantur: "Ne legatos quidem expectabimus?" Istam certe vocem simulationemque clementiae extorquebit istis res ipsa [publica]. Quo etiam, ut confitear vobis, Quirites, minus hodierno die contendi, minus laboravi, ut mihi senatus adsentiens tumultum decerneret, saga sumi iuberet.
Malui viginti diebus post sententiam meam laudari ab omnibus quam a paucis hodie vituperari.

Traduzione all'italiano


Infatti quando i delegati avranno annunciato, poiché di certo lo annunceranno, che Antonio non è in vostro potere, né in potere del senato, chi sarà cittadino tanto improbo da ritenere che lo si debba stimare meritatamente un cittadino? Ora infatti sono di certo pochi, ma tuttavia più numerosi di quanto sia degno dello stato, quelli che parlano così: "Non aspetteremo nemmeno i delegati?". La cosa stessa di certo estorcerà a questi, questa voce e simulazione di clemenza. E perciò anche, per farvi delle confessioni, Quiriti, oggi mi sono sforzato meno, mi sono affannato meno, affinché il senato, dandomi il proprio assenso, dichiarasse lo stato di guerra, ordinasse di prendere le armi. Ho preferito che la mia proposta fosse approvata venti giorni dopo da tutti, che biasimata oggi da pochi.

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