Versione originale in latino
Hic primus inflexit orationem et eam mollem teneramque reddidit et suavis, sicut fuit, videri maluit quam gravis, sed suavitate ea, qua perfunderet animos, non qua perfringeret; [et] tantum ut memoriam concinnitatis suae, non, quemadmodum de Pericle scripsit Eupolis, cum delectatione aculeos etiam relinqueret in animis eorum, a quibus esset auditus.
Traduzione all'italiano
Fu il primo ad ammorbidire il tono dell'orazione, che rese molle e tenera; preferì apparire - così come fu - piacevole piuttosto che vigoroso; una piacevolezza, però, di cui cospargeva gli animi, senza tuttavia farvi irruzione; negli animi di chi lo ascoltava, lasciava il ricordo della sua elegante armoniosità, ma non - come scrisse Eupoli di Pericle" -, anche i pungiglioni insieme al diletto.