Versione originale in latino
Passer, deliciae meae puellae,
quicum ludere, quem in sinu tenere,
cui primum digitum dare appetenti
et acris solet incitare morsus,
cum desiderio meo nitenti
carum nescio quid lubet iocari
et solaciolum sui doloris,
credo ut tum gravis acquiescat ardor:
tecum ludere sicut ipsa possem
et tristis animi levare curas!
Traduzione all'italiano
O passero, delizia della mia ragazza
con cui suole giocare, suole tenerlo in seno,
a lui che assale suole dare la punta del dito
e suole incitare violenti morsi,
quando alla splendida amata mia
piace prendersi un so che di gioco
e un piccolo conforto del suo dolore,
redo, perché allora s'acquieti il forte ardore:
con te potessi come lei giocare
e alleviare i tristi affanni dell'animo!
Tanto quanto fu gradito a me dicono alla fanciulla
fosse la mela dorata,
la quale sciolse la zona legata da tempo.