Versione originale in latino
Ante omnia unum animantium cunctorum alienis velat opibus. ceteris sua varie tegimenta tribuit, testas, cortices, coria, spinas, villos, saetas, pilos, plumam, pinnas, squamas, vellera; truncos etiam arboresque cortice, interdum gemino, a frigoribus et calore tutata est: hominem tantum nudum et in nuda humo natali die abicit ad vagitus statim et ploratum, nullumque tot animalium aliud ad lacrimas, et has protinus vitae principio; at Hercule risus praecox ille et celerrimus ante XL diem nulli datur.
Traduzione all'italiano
Per cominciare unico tra tutti gli esseri viventi, lo costringe a procurarsi altrove il vestiario. Fornisce agli altri esseri viventi dei rivestimenti in vario modo, gusci, scorze, pelli, spine, pelame, setole, peli, piume, penne, squame, manti; i tronchi degli alberi li ha protetti dal freddo e dal caldo con una corteccia, talvolta doppia: getta solo l'uomo nudo e sulla nuda terra nel giorno della sua nascita e nessun altro fra gli esseri viventi abbandona alle lacrime, e queste subito, fin dall’inizio della vita colpiscono l’uomo; invece per Ercole il riso, quello precoce e il più rapido, non è concesso a nessuno prima del quarantesimo giorno di vita.