Mika
di Mika
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Versione originale in latino


Prima luce productis omnibus copiis duplici acie instituta, auxiliis in mediam aciem coniectis, quid hostes consilii caperent expectabat. Illi, etsi propter multitudinem et veterem belli gloriam paucitatemque nostrorum se tuto dimicaturos existimabant, tamen tutius esse arbitrabantur obsessis viis commeatu intercluso sine vulnere victoria potiri, et si propter inopiam rei frumentariae Romani se recipere coepissent, impeditos in agmine et sub sarcinis infirmiore animo adoriri cogitabant.
Hoc consilio probato ab ducibus, productis Romanorum copiis, sese castris tenebant. Hac re perspecta Crassus, cum sua cunctatione atque opinione timoris hostes nostros milites alacriores ad pugnandum effecissent atque omnium voces audirentur expectari diutius non oportere quin ad castra iretur, cohortatus suos omnibus cupientibus ad hostium castra contendit.

Traduzione all'italiano


Avendo riunito tutte le sue forze al tramonto, e organizzate in due linee, spostò gli ausiliari nell'ala centrale, e aspettò per vedere quali misure avrebbero adottato i nemici. Essi, contando sul loro grande numero e dalla loro antica gloria militare e dall'esiguo numero dei nostri, supposero di poter combattere senza pericoli, nonostante considerassero più sicuro raggiungere la vittoria senza ferite, circondandoli e tagliando le linee di approvvigionamento: e se i Romani, contando sulla necessità di grano, cominciassero a ritirarsi, li avrebbero attaccati mentre marciavano e li avrebbero fiaccati nell'animo. Essendo approvata questa misura dai comandanti ed essendo le forze dei Romani disperse, i nemici restarono ugualmente nei loro accampamenti. Avendo considerato questa circostanza Crasso, poiché il nemico, intimidito dal suo stesso ritardo, e dalla reputazione aveva reso i nostri soldati più desiderosi di combattere, e furono udite le voci di tutti che dicevano che non avrebbero più aspettato negli accampamenti, e dopo aver incoraggiato i suoi uomini, marciò verso l'accampamento dei nemici.

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