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Ricerche sperimentali hanno dimostrato che aggiungendo alla miscela di calcestruzzo,
una certa quantità di fibre, i valori di duttilità e resistenza a taglio possono essere
grandemente incrementati.
Il problema reale per quanto riguarda il calcestruzzo fibroreinforzato, è la mancanza di
una regolamentazione, di un disegno semplice che stimi i risultati; per questo motivo
non è comunemente utilizzato nel mondo delle costruzioni, anche se è invece
ampiamente utilizzato in situazioni particolari, dove il rinforzo dato dalle fibre non è
essenziale per l'integrità e la sicurezza della struttura e delle persone che ne fanno uso.
Tre differenti tipologie di calcestruzzo sono state preparate e testate nell’Università di
Toronto: un primo set di solo calcestruzzo, un secondo di calcestruzzo contenente 1.0%
di fibre d’acciaio rispetto al volume di calcestruzzo, e un terzo contenente 2.0% di fibre
in polipropilene rispetto al volume di calcestruzzo.
Come verrà successivamente descritto, quattro diversi tipi di campioni sono stati
esaminati: cilindri, dog-bones, prismi e pannelli.
In ogni set di calcestruzzo preparato, un pannello è stato testato, tre dog-bones, otto o
nove cilindri e due prismi: lo scopo dei cilindri era di valutare il comportamento e i
valori dei provini quando sottoposti a compressione (facendo così paragoni tra le tre
diverse composizioni, pre- e post-picco), i dog-bones sono stati costruiti e testati per
verificare se, come descritto nella letteratura analizzata, l’aggiunta di fibre migliora il
comportamento a trazione del provino, le relazioni sforzo-deformazione e sforzo-
fessurative (facendo anche qui dei confronti tra le tre diverse mixture); i prismi vengono
poi utilizzati per analizzare il comportamento tensionale degli elementi fibroreinforzati
quando sottoposti a momento flettente (valutandone così la rigidezza flessurale), mentre
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1. INTRODUCTION
i pannelli sottoposti a carichi di taglio nel piano, sono utilizzati come membri
infinitesimali per poter poi ampliare il loro comportamento a elementi di dimensioni
superiori, verificandone la resistenza e la differenza di risposta tra fibre in acciaio e
fibre macrosintetiche.
Il contributo più significativo delle fibre nel miglioramento del comportamento del
calcestruzzo è stato evidenziato nella risposta a compressione post-picco: un
comportamento duttile, mostrato da un progressivo decadimento della curva è stato
trovato e, inoltre, una elevata capacità di assorbimento di energia del calcestruzzo è
stata osservata (Susetyo, nel suo programma sperimentale, ha ottenuto miglioramenti di
circa il 300% per alcuni provini).
La percentuale di fibra aggiunto a una matrice di calcestruzzo non ha modificato il
comportamento a compressione del calcestruzzo, infatti anche con una percentuale di
0.5% per volume, non è stato osservato un miglioramento significativo nella risposta
post-picco del calcestruzzo.
Il rapporto di forma delle fibre è l’aspetto di analisi più importante invece, perché
Susetyo dimostra che le fibre con alto rapporto di forma, sono state molto più
performanti di fibre con un basso rapporto di forma.
L’influenza delle percentuali di contenuto di fibre nella matrice di calcestruzzo, inoltre,
cambia il comportamento di tutto il provino: aumentando la quantità di fibre nella
matrice cementizia, il comportamento a trazione del calcestruzzo migliora
sensibilmente.
Quando 0.5% in volume di fibre è stato aggiunto alla matrice, anche se una riduzione
della resistenza è stata osservata subito dopo la fessurazione, il calcestruzzo conserva
ancora una piccola quantità di forza residua (Susetyo, 2009). Aumentando la
percentuale di fibre presenti, fino a 1.0% e 1.5% la risposta pre-fessurativa del
calcestruzzo non subisce alcuna modifica rispetto allo 0,5% in volume di fibra, ma il
comportamento post-fessurativo subisce un ulteriore miglioramento
L'influenza del tipo di fibra è visibile dalle principali differenze ottenute: fibre di acciaio
più corte erano più efficaci di fibre più lunghe, a frazione di volume di 1.0%, forse a
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1. INTRODUCTION
causa del fatto che vi è un gran numero di singole fibre nella miscela per fibre di acciaio
più corte, ad una data frazione di volume.
Quando le fessure nel calcestruzzo aumentano, le fibre più corte cominciano a perdere
la capacità di supporto del carico rapidamente, e la sollecitazione residua decresce
velocemente, portando a risultati peggiori di quelli ottenute da fibre più lunghe.
La risposta dei campioni MSNFRC è stata diversa: il calo dopo la fessurazione era più
accentuato rispetto alle fibre in acciaio, indipendentemente dalla percentuale di fibre
contenute nell’impasto, inoltre, una grande larghezza delle fessure è stata richiesta
prima che le fibre macro-sintetiche iniziarono a supportare il carico.
Tuttavia, nonostante questo calo iniziale, la risposta delle MSNFRC è migliorata: nella
maggior parte dei casi la massima sollecitazione a trazione residua si è verificata a una
larghezza fessurativa molto maggiore rispetto al modello SFRC, molto più del 150%
della sforzo di ingaggio.
Ad una larghezza fessurativa da 2,4 mm a 2,8 mm, le fibre di acciaio hanno cominciato
a perdere forza di legame dovuto al raddrizzamento della curvatura, le fibre macro-
sintetiche hanno invece mostrato un comportamento più favorevole a questo livello di
fessurazione (Carnovale, 2013).
La flessibilità della fibra è una proprietà significativa che influenza l'impegno delle fibre
macro-sintetiche: a prima fessurazione, alcune fibre sono orientate in direzioni non
ortogonali alla fessura; queste fibre devono piegarsi intorno ai punti di ingresso della
matrice su entrambi i lati della fessura e divenire così allineate con la direzione del
carico, prima di diventare efficaci e supportare così il carico applicato: questo non
avviene istantaneamente e qualche altra fessura è necessaria per permettere che questo
allineamento si verifichi. Questo spiega la necessità di una grande apertura della fessura
prima che queste fibre vengano ingaggiate.
Pertanto, in presenza di una piccola fessura, solo fibre perfettamente allineate
perpendicolarmente alla crepa possono trasmettere significativo sforzo di trazione
attraverso la fessura stessa. 5
1. INTRODUCTION
Provini a momento flettente mostrano che fibre di acciaio corte sono più efficaci per una
residua capacità di carico perché più fibre sono ancora presenti a trasmettere il carico
attraverso la fessura: con un minimo di 1.0% in volume delle fibre corte si è trovato un
gran valore di incrudimento.
Fibre più lunghe hanno più duttilità.
Per la risposta delle fibre in polipropilene, la bassa larghezza fessurativa non permette il
repentino ingaggio delle fibre stesse: questo può essere attribuibile alla bassa rigidità
delle fibre, come notato nei dog-bones, ad un alto dislocamento mezzeria di oltre 4 mm.
Era evidente che le fibre macro-sintetiche, nonostante un maggiore calo improvviso di
carico dopo la fessurazione, hanno dato significativi miglioramenti nella residua
capacità di carico, tenacità e duttilità su calcestruzzo; questo miglioramento era simile a
quella del 1.0% in volume di fibre d'acciaio con la stessa lunghezza, in coerenza con i
risultati sperimentali di Richardson (2010).
In conclusione, i seguenti risultati possono essere scritti, come risultato di questo lavoro
sperimentale:
1. Il comportamento a compressione pre-picco è stato in qualche modo influenzato
dalla presenza delle fibre. Modulo di elasticità e forza compressiva presentano
alcune differenze: un valore inferiore di modulo elastico ed una forza peggiore
del picco in compressione;
2. Il comportamento a compressione post-picco del calcestruzzo è stato migliorato
grazie all’aggiunta di fibre: la deformazione a sollecitazione di picco è stata
aumentata per tutti i provini di calcestruzzo fibroreinforzato, con maggiori
risultati per duttilità e tenacità in compressione; fibre di acciaio corte hanno
esibito il comportamento migliore e ottenuto ulteriori miglioramenti nella
robustezza;
3. La risposta di 2.0% in volume di MSNFRC era simile a quello del 1.0% in
volume di SFRC;
4. Dopo la rottura, tutti i campioni FRC hanno esibito un rilascio graduale e duttile
del carico, poiché o la fibra era stata estratta gradualmente dal provino, o si era
rotta sempre gradualmente; 6
1. INTRODUCTION
5. Poche fibre macro-sintetiche si sono rotte, il che significa che sarebbe necessario
un carico di rottura più elevato per queste fibre, se rigidità e ancoraggio sono
migliorati;
6. In tensione flessionale, sono stati ottenuti gli stessi risultati: calcestruzzo
fibroreinforzato sottoposto a quattro punti di carico ha esibito incrudimento,
seguito da un rilascio controllato e duttile del carico;
7. Prove di taglio nel piano mostrano che la risposta ottenuta dal campione SFRC
contenente 1.0% in volume di fibre di acciaio era simile a quello di basse
quantità di staffe; la capacità di resistenza MSNFRC non era sufficiente per
ottenere lo stesso risultato;
8. Pannelli in MSNFRC hanno esibito una duttilità migliore rispetto al
convenzionale cemento armato e calcestruzzo fibroreinforzato.
In generale, i campioni di calcestruzzo fibroreinforzato hanno dato risultati migliori
in termini di forza post-fessurativa, mentre i campioni MSNFRC hanno esibito
risultati migliori in termini di duttilità e capacità di resistenza residua a livelli
significativi di fessura
I risultati di questa tesi, mostra una serie di possibili futuri lavori nella scoperta del
"mondo delle fibre":
1. Ulteriori indagini nello studio della fibra macro-sintetica sono indispensabili, per
comprendere meglio il comportamento e il legame per aumentare la rigidità e la
resistenza a trazione della fibra stessa.
2. Nuovi tipi di fibre possono essere studiati su vasta scala, come fatto in questo
programma sperimentale.
3. Sono necessari affidabili test di trazione su nuove generazioni di MSNFRC, per
determinare la forza di legame corretta, utilizzando poi tale valore nella
modellazione numerica e nella modellazione a elementi finiti.
4. Utilizzando i risultati del punto precedente, la letteratura analizzata e la ricerca
possono essere ulteriormente variati e verificati.
5. È necessaria una valutazione degli effetti delle fibre macro-sintetiche sul
comportamento di irrigidimento a tensione per il cemento armato. 7
1. INTRODUCTION
6. Cocktail di fibre possono essere studiati utilizzando acciaio e fibre macro-
sintetiche con la percentuale corretta, per mostrare se